Da un anno i test sulle zanzare sono passati dal laboratorio all’aria aperta
Un’azienda americana sta cercando una soluzione per ridurre drasticamente il numero delle zanzare succhiasangue. Le specie di zanzare sono molte, ma quelle che si nutrono di sangue sono relativamente poche, anche se molto fastidiose. A loro tra l’altro, si devono molte malattie come dengue, febbre gialla, zika, febbre del Nilo. Stoppare la loro riproduzione è diventato l’obiettivo principale dell’azienda. Zanzare modificate rilasciate
Dopo un anno
Dopo un anno di sperimentazioni in laboratorio le zanzare modificate geneticamente sono state rilasciate in natura. L’evento è avvenuto in un’area particolarmente ricca di questi fastidiosi insetti, le Florida Keys. L’azienda dichiara che è stato un successo e potrebbe portare a un discreto cambiamento nella guerra contro le punture estive. I test sono stati affiancati da altri eseguiti in Malesia, brasile, Panama, Isole Cayman.
Dati ancora non pubblicati
I dati ufficiali non sono ancora stati pubblicati, ma l’azienda ha fatto filtrare una grande soddisfazione. La specie modificata geneticamente è la Aedes aegypti, responsabile di molte delle malattie già citate. Le modifiche hanno riguardato il sesso delle zanzare, facendo in modo che la popolazione femminile, quella che punge, fosse eliminata già alla nascita. I maschi non succhiano sangue, perciò anche se rimangono in circolazione, non infastidiscono.
Un gene letale
Alle zanzare è stato iniettato un gene che non consente alle femmine di sopravvivere. Il test all’aperto doveva stabilire se quelle modificate potevano interagire con le selvatiche e ridurne il numero. Il risultato è stato buono, dopo essersi accoppiate le uova di zanzara deposte dalle femmine selvatiche sono state raccolte. Alla schiusa solo i maschi sono riusciti ad arrivare alla maturità. Proprio ciò che gli scienziati volevano dimostrare.
Modifica a tempo
Il gene modificato ha avuto una durata di circa tre mesi ed ha calmato le proteste di coloro che temevano una modificazione permanente. Le zanzare modificate devono essere reintrodotte costantemente per un pieno successo. Si possono interrompere le immissioni, e le zanzare potrebbero tornare a pungere come d’abitudine. La speranza di estati senza menare ceffoni sulla pelle scoperta, diventa una realtà. La cosa veramente importante è che ci sia una diminuzione dei focolai di malattie trasmesse dalle zanzare.
Meno pesticidi
La modifica genetica porterebbe ad una riduzione di pesticidi che colpiscono ad ampio spettro. Eliminare la presenza delle sole Aedes aegypti, porterebbe ad un taglio delle epidemie di febbri che colpiscono le aree dove sono presenti. Le Aedes sono appena il 4 % delle zanzare presenti, ma sono loro ad innescare tutti i focolai delle malattie febbrili. Restiamo in attesa per le conferme, che ci permetterebbero di evitare di grattarci a sangue, ad ogni estate. Zanzare modificate rilasciate


