Un’autentica invasione di granchi verdi nel New Hampshire ha dato vita ad un curioso distillato
C’è un vecchio adagio che dice: Se non riesci a batterli, alleati con loro. Ma in New Hampshire sono andati oltre e invece di creare un’alleanza hanno deciso di berseli, i nemici. In questo caso sono i granchi verdi il nemico giurato. È il riscaldamento climatico ad aver creato il problema. Sino a poche stagioni fa il freddo aveva limitato le nascite dei granchi verdi. Ma le acque diventate più calde hanno dato vita a nuove impetuose e inarrestabili generazioni di granchietti affamati. Whisky al granchio
Combatterli in alcool
Una distilleria ha pensato di trasformare questo “disastro” in una opportunità. I granchi verdi sono molto invasivi e sono distruttori dell’habitat. Divorano tutto ciò che incontrano ed arrivano anche al cannibalismo. Le coste orientali degli USA si stanno spopolando di ogni specie, proprio per l’eccessivo impatto dei granchi europei. Sono arrivati lì aggrappati alle navi un paio di secoli fa. Non hanno trovato ostacoli e nemici a predarli e si sono rapidamente moltiplicati.
Lo assaggeresti?
Il problema principale della distilleria Tamsworth è riuscire a convincere i consumatori ad assaggiare il loro whisky. Ma superate le resistenze iniziali la sorpresa piacevole, lascia spazio agli Ohhhh. Prodotto a partire da un bollito di granchio è reso speziato con coriandolo, cannella, senape e qualche altra spezia segreta. Viene miscelato con bourbon e regala una piacevole nota salata, un gusto inusuale che cattura l’attenzione. I whisky saporiti delle Island scozzesi sono celebri ovunque, ma il gusto saporito al granchio resta relativamente raro negli USA.
Mezzo chilo ogni bottiglia
Per realizzare il whisky viene utilizzato circa mezzo chilo di granchi per ogni bottiglia. La sovrappopolazione dei granchi verdi viene dalla loro grande capacità di sopravvivenza. Non sono affatto delicati, riescono a vivere bene in acque con differenti salinità e temperature. Riescono a riprodursi in condizioni dove molte altre specie soccombono. Sono anche molto prolifici e riescono a vivere fuori dall’acqua per lungo tempo. Questo gli consente di diffondersi facilmente, superando ostacoli. Sono voraci, distruggono gli allevamenti di cozze, vongole e ostriche. Per rendere l’idea, un solo granchio divora una quarantina di cozze al giorno.
Tipici dell’Adriatico
I granchi verdi sono tipici dell’Adriatico e danno vita a celebri leccornie della cucina veneziana. Pero negli USA non c’è un vero mercato per questi crostacei invasori. Se godessero della stessa fama che godono in Europa, sarebbe possibile pescarli e smaltirli, ma non è così. Il granchio verde non ha molta polpa o chele giganti, perciò è meno attrattivo rispetto alle altre specie commestibili. Il gusto però è notevole, e il whisky ne è una riprova. La Tamworth Distilling ha una lunga esperienza nel creare distillati dai sapori e dagli ingredienti inusuali, ed intende proseguire nella ricerca. Oggi a farne le spese sono i granchi verdi, domani chissà a chi toccherà. Voi assaggereste il loro Crab Trapper? Whisky al granchio

