La gioia di ritornare in presenza all’evento vinicolo più importante.
Sono passati due anni tribolati, con molte remore, con la mancanza del contatto fisico, ma Vinitaly ha saputo reagire. È una bella sorpresa il rinnovamento del quartiere fieristico e la modernizzazione in corso. La pausa ha dato slancio alla valorizzazione delle esperienze. Abbiamo tentato, da reclusi, l’avventura del tasting on line, ma non ha sempre funzionato. Il vino ha bisogno di esperienze dirette e condivisione del piacere del bere bene. Vinitaly bello e sorprendente
Un successo con pochissimi vuoti
Il timore che alla ripartenza non tutti fossero pronti, o che avessero difficoltà a presentarsi è confermato da qualche spazio ridotto. Ma a prevalere, rispetto alla quantità è la qualità e questa è sicuramente un’ottima notizia. Molti padiglioni dove si respira voglia di relazionarsi, e tante notizie e novità che rappresentano il futuro. Voglia di innovare, di regalare esperienze ai visitatori per rendere impagabile l’esperienza fieristica.
Afflusso moderato
Meno curiosi e più interesse da parte di operatori del settore. Manca l’abbuffata di visitatori del periodo pre-covid ma gli espositori sono molto soddisfatti di come si sviluppano le relazioni in un ambiente meno caotico. I padiglioni che abbiamo visitato, Trentino Calabria, Veneto, Marche e molte altre, hanno confermato la bontà delle scelte. Gli amici e i partner hanno espresso soddisfazione per la preparazione dei visitatori che hanno avuto modo di prepararsi all’evento. Gli investimenti fatti sul web e online, hanno dato l’opportunità di raccontare meglio le aziende. Lo storytelling è diventato ancor più importante, per differenziare territori e realtà del mondo del vino.
Si apre la forchetta
Come prevedibile si allarga la forchetta tra piccole e grandi aziende. Scelte di marketing che fanno la differenza, e che mandano in sofferenza le aziende di medie dimensioni. È tempo di fare scelte coraggiose, restare piccoli per farsi scoprire, vale solo su produzioni di altissima qualità. Essere espressione del territorio è un plus vincente.
Omaggio alla regina de Il Gusto
Infine un caro saluto a Eleonora Cozzella, vera regina de Il Gusto, il nuovo periodico di La Repubblica, che ha valorizzato il mondo gourmet di alto profilo, con grande creatività. A proposito va sottolineato il modo sempre più “sfacciato” di fare comunicazione. Il mondo del vino e del food si stanno muovendo in modo sinergico, a tutto tondo, inglobando ogni tipo di piattaforma. Cartaceo, video, tv, podcast sono interconnessi e rimandano l’uno all’altro. Vinitaly bello e sorprendente.
Credits: Vinitaly VeronaFiere Paola De Pretis

