Caldo, freddo, insaporito, aromatico, verde, tante variabili per trovare quello che ci piace.
Conosciamo abbastanza poco del tè, ne esistono talmente tante varianti che non basterebbe una vita per degustare le 1.500 tipologie conosciute. È la bevanda preferita in molte culture, sicuramente la più consumata al mondo. In Italia sono relativamente poche le tipologie che possiamo trovare nei supermercati. Quasi tutti a base di tè nero aromatizzato in modi differenti. Sui mercati internazionali esistono talmente tante varietà da perderci la testa. Agli italiani piacciono soprattutto i gusti più forti, con aromi decisi. Una tazza o una bottiglia di tè come la preferite Leggi tutto: Una tazza o una bottiglia di tè come la preferite
Le regionalità influenzano
Curioso come il tè non venga apprezzato uniformemente in tutto il paese, anche in questo caso la regionalità porta differenza. A partire da una grande discriminante, caldo o freddo? Molti amano e associare il tè all’idea di qualcosa di caldo, e lo associano alle stagioni fredde. Mentre altri preferiscono il leggero brivido della bottiglietta o del contenitore fresco. Il gusto anglosassone per i tè decisi, ha fatto scuola anche in Italia. Anche le varietà fruttate o speziate sono quasi unicamente su base di tè nero. I timori che possa compromettere la nostra salute ha creato un grande spazio anche ai deteinati.
Come lo acquistate
Mentre per il tè caldo le bustine dominano le scelte dei nostri connazionali, per la versione fredda, c’è maggiore incertezza. In alcuni casi domina il preparato in bustina, in altri si predilige il prodotto già pronto in bottiglia. Nel tè freddo in bottiglia, la grande lotta tra aromatizzato al limone o alla pesca è sempre all’ordine del giorno. Va detto che il limone vince ovunque, anche se in alcuni casi quasi pareggia. Nella media nazionale il gusto limone resta indubbiamente il preferito. Ma c’è un terzo incomodo, il tè verde che si sta ritagliando buone quote di mercato e sembra il gusto in maggiore ascesa. Anche nelle versioni liofilizzate resiste il tè al limone, inseguito da pesca e verde. Importante anche in questo caso l’ascesa dei prodotti deteinati.
Sostituto dell’acqua
Bevanda perfetta per accompagnare tutta la giornata, ha sostituito per molti la classica bottiglietta d’acqua. La grande varietà di aromatizzazioni consente di trovare quella che incontra il nostro gusto. Preferito dai giovani anche per il bassissimo o zero apporto di zuccheri, viene ritenuta una bevanda sostenibile ed etica, che incontra ed incoraggia anche valori ecologici. Da sottolineare i benefici che apporta all’organismo. Consumato da millenni come tonico, corroborante, antiossidante, ha dato vita ad una vera cultura che confina con la medicina vera e propria.
Tanti benefici
Cosa attiva il tè? Ha indubbi benefici per il nostro corpo e pochissime eccezioni. Contiene polifenoli ed ha ottime proprietà antiossidanti, antibatteriche antinfiammatorie e antivirali. Sono poche le possibilità che interferisca sulla nostra salute, anche se alcune cautele vanno prese nel consumo di tè verde in associazione ad alcuni medicinali. Meglio chiedere al medico se è consigliabile berne. Il tè purtroppo non funziona come cura per perdere peso, anche se alcuni lo teorizzano, in realtà è più semplice assumerlo amaro senza zucchero o dolcificanti, e per questo alcuni lo considerano ideale per accompagnare regimi specifici. Non tutti i deteinati sono veramente naturali, i solventi utilizzati sono il tallone d’Achille del processo. Aggiungere limone non ne esalta le positività ma migliora solo il gusto, se è il vostro preferito. Una tazza o una bottiglia di tè come la preferite
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