Un agricoltore preso dal rimorso ha deciso di salvare le sue mucche dal macello
Una famiglia tedesca allevava vacche da latte da almeno 3 generazioni. Tutto filava apparentemente liscio finché un giorno al proprietario venne il dubbio di non stare facendo la cosa giusta. Era stanco di allevare mucche e decise che la soluzione era vendere tutto. Cominciò a smantellare la fattoria, ma si fermò quando venne il momento di mandare le ultime vacche al macello. Non se la sentiva di mandarle a morire, e decise di tenerle fino ai loro ultimi giorni. La fattoria diventò così un ospizio per anziane vacche. Una scelta controcorrente. Un ospizio per vecchie vacche
Produrre o cambiare
Come produttore di latte era agganciato ad un rituale, fatto di mungiture, consegne, sfalcio d’erba, distribuzione del foraggio. Ogni vacca figliava un vitello ogni anno, che le veniva sottratto dopo poche settimane, per continuare a poterla mungere. Ora però, se interrompeva la catena doveva trovare un altro modo per sostenersi. Da un lato aveva una famiglia da mantenere, dall’altro le mucche da proteggere dal super-sfruttamento. Decise di dare la precedenza alle mucche e investì tutti i risparmi per poter sopravvivere. Trasformò la fattoria in un B&B.
Primi tempi
I primi tempi sono stati difficili, confortati solo dal sostegno dei visitatori che occupavano le stanze che dava in affitto. Qualcuno degli ospiti volle compensarlo e gli offrì del denaro per aiutarlo. Era una sorta di ringraziamento per non aver macellato le mucche. Piano piano la voce si diffuse, si creò una rete di ospiti, supporters/finanziatori, per aiutarlo nell’opera. Ora l’ospizio, col contributo di tanti, è diventato finanziariamente solido e indipendente. Chi vuole può donare tramite la rete e sostenere il progetto.
Da ospizio per vacche a ospizio per tutti
Col tempo sono arrivati sempre più animali, vittime di maltrattamenti o abusi. Tutti degni di vivere una seconda vita serena in libertà. Ognuno con le sue caratteristiche e peculiarità e nessuno cerca di modificare il loro modo di vivere. A Hof Budenland gli animali vivono come re, hanno molto più spazio e cure, ma senza imposizioni. Delle 12 vacche salvate dal macello, ne vivono ancora due, ma a loro si sono unite altre mucche e molti altri animali. La fattoria è visitata da adulti e bambini, che amano stare a contatto con questi animali, che hanno la sorte di poter avere una vecchiaia fortunata.
Un santuario
La fattoria è diventata un santuario e s’è allargata con una nuova stalla, meglio protetta anche contro il freddo invernale. Gli animali non hanno costrizioni, vivono slegati e vivono al meglio le loro emozioni. Tra loro c’è chi è sociale e chi è timido, chi cerca coccole e zuccherini, chi preferisce stare in disparte. Nessuno prova a condizionare le loro scelte e i loro desideri. Sono tutti a casa loro, ed è diventato un luogo caro a chi pensa che gli animali sono nostri amici, e non solo produttori di latte o carne. Hanno diritto anche loro ad una serena vecchiaia. Il fattore è molto felice della scelta che ha fatto e si pente di non averla fatta prima. Un ospizio per vecchie vacche
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