Cominciato per scherzo sta diventando una cosa seria a cui alcune aziende cercano di porre freno
Cosa ne pensate di un enorme nascondino all’IKEA che coinvolga migliaia di persone? La location è fantastica, posti dove nascondersi, tra letti, armadi, bidoni dell’immondizia e tappeti, non mancano. È quello che hanno organizzato un bel gruppo di burloni che hanno messo in difficoltà la celebre azienda svedese, tanto che hanno dovuto esporre avvisi nei loro negozi. “Si prega di smettere di giocare a nascondino nei nostri negozi” Un nascondino sfuggito di mano
Cominciato in Belgio
Una blogger belga nel 2014 voleva festeggiare il trentennale del suo negozio. Ha pensato che fosse molto carino organizzare un nascondino gigante. Ha invitato i suoi amici ma l’idea le è sfuggita di mano, Il passaparola ha fatto aumentare i partecipanti da alcune decine ad alcune migliaia. Un enorme successo pubblicitario indubbiamente che ha stuzzicato la sede belga di IKEA, che si è offerta di traslocare il nascondino gigante nella sua sede. Ha pure messo a disposizione il personale supplementare.
Il web ha ingigantito la cosa
Le migliaia di foto, post e selfies pubblicati in rete hanno fatto il resto. L’evento è diventato memorabile, non c’era letto o anta d’armadio che non ospitasse qualcuno intento a riprendersi per testimoniare la partecipazione. Il troppo successo ha creato le condizioni che il nascondino gigante sia stato replicato anche in momenti che IKEA non aveva programmato. Gli è decisamente scappata di mano l’intera faccenda del gioco , ed ora deve correre ai ripari.
Ora chiede ai gruppi Facebook di non ripetere
I nascondini vengono resi pubblici da gruppi Facebook che li convocano quasi a sorpresa. Ora IKEA chiede ai gruppi di sciogliersi e di non farli. La cosa non sembra funzionare tanto che in alcuni casi si è dovuta chiamare la polizia per filtrare le persone all’ingresso. Non è folle la richiesta di smettere, i negozi sono più dei grandi magazzini pieni di cose pesanti, di muletti e attrezzature, che in mani sbagliate possono rivelarsi pericolosi. La sicurezza dei giocatori è un bene che non può essere messa a rischio anche se il nascondino gigante è molto divertente.
Inascoltati gli appelli
Troppo divertente per chi ama nascondersi. I gruppi hanno continuato ad organizzare gli eventi ed anzi, si sono moltiplicati. Soprattutto in Olanda si sono avuti gruppi da oltre 30.000 persone che volevano partecipare nei negozi di Amsterdam, Utrecht e Eindhoven. Non c’è un elenco completo di quanti nascondini abbiano veramente avuto corso, però i filmati su youtube sono veramente tanti. Il gioco si è trasformato in un “evento” da ripetere a piacere, una cosa di moda e coinvolge sempre più persone di ogni classe d’età.
Il fenomeno si è espanso
Ora il timore che i nascondini possano prendere piede in molte altre località, è forte. Proprio questa settimana, a Glasgow un nuovo piano stava per avere corso in un negozio IKEA. Erano previste 3.000 persone, ma il piano è naufragato perché hanno chiamato la polizia, che ha allontanato i potenziali giocatori. Un rappresentante dell’azienda ha dichiarato che l’esigenza di assicurare che le persone siano al sicuro cozza col fatto che non sappiamo dove si nascondano. Un nascondino sfuggito di mano

