Si terrà il 7,8,9 Ottobre a Trento e sarà una vera festa glamour dedicata alle bollicine trentine.
È stato presentato il Festival del TrentoDoc nelle sale di Palazzo Roccabruna a Trento. La finalità del festival è di migliorare la conoscenza di pubblico, appassionati, produttori, e giornalisti delle eccellenze enologiche trentine. Il TrentoDoc è divenuto un marchio nel 2007 e riunisce gli sforzi di 64 produttori di bollicine, ed è un prodotto in grado di rappresentare il territorio. Sono oltre 300 le etichette disponibili, che possono coprire ogni fascia ed esigenza dei consumatori. Un gruppo robusto che lavora sull’eccellenza che il metodo classico richiede. Una qualità che rafforza un marchio sempre più conosciuto. Un grande Festival per il TrentoDoc
Un evento raffinato ed esclusivo
Il Festival vuole essere un punto d’arrivo, un evento raffinato ed esclusivo; ed un punto di partenza, per ulteriori successi. Con questa iniziativa, fortemente voluta dalla giunta provinciale, si vuole dare visibilità, al grande lavoro svolto negli anni. Le cantine riunite nell’Istituto Trento Doc, hanno la possibilità di affermare un prodotto simbolo del territorio di montagna. Le problematiche climatiche potrebbero mutare la definizione in “Bollicine delle Dolomiti”, perché i vignaioli sono costretti ad elevare le quote di coltivazione. È un evento che punta su qualità ed eccellenza, ed il Trentino ha una grande storia in quel senso.
Enoturismo sugli scudi
Il Festival è un evento per valorizzare l’enoturismo. È il trait d’union tra i settori dell’agricoltura e del turismo e di quella tra agricoltura e paesaggio. Temi cari alla tradizione di ospitalità trentina e che fanno della sostenibilità un cardine. Le aziende locali si sono distinte in tempi recenti per importanti scelte, che hanno messo la qualità, non solo del prodotto, all’attenzione di tutti. La gestione del territorio, delle risorse, delle acque, sono temi che dominano il panorama, anche politico, nazionale ed internazionale.
Trento ospiterà il Festival
La città di Trento organizzerà l’evento, sulla base di 4 importanti entità. Territorio tra viaggio e scoperta, prodotto la sua conoscenza e degustazione, racconto pensiero e stile, esperienza glamour, emozione e condivisione. Il programma dettagliato sarà definito a settembre, e sarà rivolto ad un pubblico di appassionati con piccoli appuntamenti mirati. È pensato per un pubblico raffinato che vuole approfondire i temi, e gustare un prodotto unico ed originale. Creato per poter godere di momenti di approfondimento culturale, in cui rigore e leggerezza trovino adeguato bilanciamento. In programma ci saranno incontri, cooking show, degustazioni, appuntamenti in città, nelle sale dei palazzi storici.
Tre gruppi di fruitori
Il Festival del TrentoDoc è rivolto in modo particolare a tre categorie di appassionati. Gli Esperti individuati come i wine lover, i Glamour ovvero coloro che amano i party, e i Curiosi. Quest’ultimi che amano le bolle, ma non sanno distinguerle molto bene, sono il pubblico che riceverà una sorta di “rieducazione”. Un’esperienza conoscitiva per far loro comprendere le mille sfaccettature delle bolle frizzanti. Un percorso di avvicinamento alla degustazione approfondita, per comprendere meglio le differenze tra i prodotti offerti.
Coinvolta tutta la città
Interessati agli appuntamenti anche luoghi inaspettati, cortili ed aree non ancora sfruttate da eventi turistici, a numero chiuso e riservati. Spazi aperti solo in queste occasioni. Saranno coinvolti i ristoranti, le enoteche, bar e negozi, oltre ai consueti percorsi del Trentodoc, tra storia e paesaggi alla scoperta dei grandi produttori. Sarà un Festival con un programma molto variegato, che sappia unire pensieri, racconti, immagini e degustazioni, ma anche gioia e convivialità. Spazio agli “Sparkling Tales”, le storie, i racconti, la bellezza, la moda, i rapporti con la musica. Dove l’esperienza diretta coi produttori diventi un ponte di lancio e di reciproca conoscenza. Che tenga conto del rigore e dell’autenticità proposte al pubblico, ma che sappia divertire.
Bollicine Talk
Un grande spazio sarà offerto a Luciano Ferraro del Corriere della Sera, che condurrà “Bollicine Talk”. Molti ospiti da altre realtà produttive in campo enologico e delle bollicine. Confronti serrati che vedranno molti argomenti caldi o bollenti sviluppati. La sostenibilità sarà un teme principe assieme alla sua comunicazione, nuove forme di vendita, i passaggi generazionali in azienda. Il rapporto tra donne e vino, il ruolo delle bollicine, in che direzione si muove l’enoturismo e la filiera produttiva del TrentoDoc. Un grande Festival per il TrentoDoc
