Non tutto è così limpido nel mondo delle recensioni
Era nell’aria da parecchio, molti ristoratori ed albergatori si erano lamentati del fatto che, alcune aziende proponevano merce con sconti. Quantificati in recensioni favorevoli o sfavorevoli, a seconda del volume di acquisti dei loro prodotti. Serviva però una conferma a queste voci. La condanna a 9 mesi di carcere del Tribunale di Lecce, per false recensioni sulla piattaforma TripAdvisor, è arrivata a confermare quanto si sussurrava tra gli addetti.
Il danno di ricevere cattive recensioni
Commercialmente è veramente pessimo ricevere recensioni negative. Permettere ad aziende o privati di utilizzarle, come arma di ricatto, è assolutamente sbagliato. E’ contrario allo scopo di una piattaforma aperta e libera, a supporto delle scelte dei consumatori. Il brand di una azienda non può dipendere dalla bravura di un commerciale a piazzare il suo pacchetto di merce + recensioni. Non è etico, e va a detrimento di chi lavora con impegno per incrementare il proprio fatturato, e la salvaguardia di posti di lavoro.
TripAdvisor si è costituita parte civile, a difesa del proprio operato contro il proprietario di PromoSalento, che vendeva pacchetti di promozioni false. Oltre alla condanna a 9 mesi di carcere, sono state comminati anche 8.000€ per spese e danni. TripAdvisor è un mezzo importante di consultazione ed è la prima ad offendersi dell’uso improprio della sua piattaforma. Un uso indiscriminato e falso delle recensioni fa perdere credibilità, ed assume i connotati di una truffa. Speriamo che d’ora in poi, piattaforme simili, abbiano il coraggio di controllare a fondo le credenziali dei loro iscritti.
L’anonimato protegge solo il recensore
Le recensioni anonime o quelle coperte da nickname di comodo, dovrebbero essere cancellate o invalidate. Dovrebbero essere solamente i clienti reali a dare giudizi, sulla funzionalità e sulla qualità dei servizi di cui hanno usufruito. Il World Committee on Tourism Ethics, UNWTO ha pubblicato l’anno scorso le linee guida. Per un uso responsabile dei punteggi e delle recensioni sulle piattaforme digitali. Le raccomandazioni sono state sviluppate in collaborazione con TripAdvisor, Minube e Yelp. Ora occorre apllicarle.

