Si sposta il confine della guerra commerciale tra Usa Cina ed Europa, nuovo soggetto l’auto elettrica
Il nuovo obiettivo dello sviluppo economico pare essere quello del trasporto elettrico. Gli Usa tentano di chiudere il gap che li separa da altre grandi realtà produttive come Cina ed Europa. Il sistema dei trasporti è uno dei maggiori responsabili dell’inquinamento e del riscaldamento globale, perciò uno dei temi più cari al Green New Deal. Trasporti elettrici la nuova frontiera.
Le elettriche europee e cinesi in fuga
Le vetture elettriche europee e cinesi stanno creando molti posti di lavoro. Solo in Cina ci sono quasi 500 start-up che stanno sviluppando vetture di ogni taglia e potenza, Monovolumi, SUV, berline, VAN ed anche camion. Negli Usa le proposte sono ancora insufficienti ed i modelli pronti per il mercato sono relativamente pochi. I progetti più convincenti vedranno la luce nel biennio 2022-2023. Forse un po’ tardi rispetto alla concorrenza.
E’ un’occasione per approcciare il Green New Deal
La richiesta di prendersi cura del pianeta ed arrestare l’incremento del cambiamento climatico passa sicuramente dalla rete dei trasporti. Ed ovviamente anche dai suoi veicoli e dalla facilità con cui saranno reperibili le colonnine per le ricariche della batterie. Il passaggio ad un trasporto a zero emissioni e ad una piena de-carbonizzazione è la chiave di volta per ottenere risultati apprezzabili.
Coinvolti tutti nella trasformazione
Tutti verranno coinvolti in questa trasformazione, auto private e pubbliche, passeggeri e trasporto pubblico. Anche i camion per il trasporto merci subiranno drastici cambiamenti per il benessere del pianeta. Questo lavoro di riduzione di emissioni sta creando occasioni di lavoro di alto livello e alti stipendi. Coinvolge anche l’industria del settore aereo, affianco a quella dei ciclomotori e delle moto. L’economia potrebbe attrarre molti investimenti nel settore elettrico, perciò il Green New Deal è visto con molto favore anche dagli squali di Wall Street.
Zero emissioni entro il 2050
I progetti per ridurre l’impatto del cambiamento climatico impongono di sviluppare progetti che comincino già ora. Se si vuole ridurre del 45% le emissioni entro il 2030, c’è un grosso lavoro da fare. Dal 2010 al 2018 non ci sono ancora segnali di alcun cambiamento. Eppure le auto e i veicoli da trasporto leggeri elettrici, sono ormai disponibili. Le batterie che costituiscono la parte più costosa dei veicoli elettrici, sono diminuite moltissimo di prezzo e si pronostica che in 3 anni una vettura elettrica dovrebbe costare come una a benzina. Anche senza usufruire degli attuali incentivi riservati ai pionieri.
Previsione valida anche per Europa e Cina
La stessa previsione di costo è valida anche per le auto europee, mentre sembra in leggero vantaggio il mercato cinese. I cinesi, sono stati i primi ad investire massicciamente sul trasporto elettrico ed ora ne trovano vantaggio. Tutte le più grandi aziende del settore stanno elaborando progetti di auto elettriche da immettere sul mercato. La sola Volkswagen ha 70 nuove vetture in uscita, Ford 4o, Toyota 10.
Il problema della sostituzione
Come sostituire tutte le vetture a carburanti fossili è un problema ancora irrisolto. Alcuni stati offrono alti incentivi per chi sostituisce le vecchie auto con quelle a trasporto elettrico. Ma la fascia più povera avrà in ogni caso difficoltà a sostituire la vecchia auto. Anche lo smaltimento delle rottamazioni potrebbe comportare problemi, oppure divenire una opportunità per nuovi posti di lavoro. C’è chi vede in questa difficoltà un incentivo per i trasporti pubblici, per la riduzione degli spazi urbani occupati da mezzi, circolanti o parcheggiati. Nella visione cara al Green New Deal tutto ciò che può aumentare le superfici verdi è benvenuto.
Valore economico
Ci si aspetta molto da questa trasformazione del trasporto elettrico anche in chiave economica. I posti di lavoro che potrebbero essere creati sono da soli una pietanza appetitosa, che fa ingolosire gli investitori. Per dare un dato di paragone la sola Tesla ha creato 50.000 posti di lavoro e fornito 5 miliardi di dollari di entrate allo stato della California. Trasporto elettrico la nuova frontiera.

