I dermatologi vi chiedono di fare attenzione
Se siete così snob da non avere nemmeno un tattoo, questo articolo non vi interessa. Se invece siete tra i milioni di italiani che hanno decorato il proprio corpo con cuoricini, ti amo, simboli celtici, runici, cyber-punk o metal.Con volti e nomi dei vostri amati, supereroi, civette o carpe koi, estese dalla spalla destra alla caviglia sinistra, potrebbe farvi rizzare gli orecchi. L’allarme arriva dalla associazione dei dermatologi, e stavolta non riguarda le norme igieniche, per le quali si sono ottenute le opportune attenzioni e norme di legge. Ma l’ingrediente principale delle vostre pigmentazioni, l’inchiostro per il quale non esistono ancora indicazioni etiche.
Il congresso dei dermatologi a Parigi
L’EADV durante il suo 27° congresso, denuncia come gli inchiostri per tatuaggi siano composti da pigmenti e coloranti che contengono additivi e tracce di metalli pesanti nano-particolati. I dermatologi attualmente riuniti a Parigi, aggiungono che i coloranti, possono rilasciare ammine aromatiche cancerogene e idrocarburi aromatici policiclici. Gli ingredienti e i prodotti chimici non vengono chiaramente etichettati, e questo genera ulteriore confusione. Secondo i dermatologi i rischi sono principalmente quello di contaminazione batterica, allergie e il rischio di effetti tossici. I coloranti naturali sono meno pericolosi, ma hanno lo svantaggio di venire meglio assorbiti dalla pelle e costringono a ripetere o aggiornare il tatuaggio.
Nuovi protocolli
Christa De Cuyper dell’Eadv spiega. “I protocolli per la sicurezza degli inchiostri, purtroppo sono ancora insufficienti per garantire inchiostri sicuri, senza alcun rischio di tossicità e cancerogenicità. Per eliminare le sostanze cancerogene e limitare gli effetti tossici a lungo termine, sono necessarie misure rigorose e limiti di sicurezza. Ben definiti con metodi analitici appropriati. Gli inchiostri per tatuaggi dovrebbero soddisfare, almeno, gli stessi standard di sicurezza dei prodotti cosmetici“.
Effetti collaterali
A queste precauzioni sulla pericolosità sui coloranti si associano anche gli effetti collaterali. Che i medici dermatologi sottolineano, e che colpiscono 2 tatuati su tre, tra questi una maggiore sensibilità alle esposizioni al sole. Pertanto se vi siete fatti tatuare una tigre a tutta schiena, da esibire in spiaggia, fareste bene ad evitare di mostrarla troppo. Nutrite la vostra schiena con un surplus di crema anti abbronzante, per evitare di esibire un eritema così vasto, da non potervi più appoggiare ad una sedia senza soffrire.

