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Un nuovo nemico per le Olimpiadi di Parigi

Per timori per la sicurezza la polizia francese vuole spostare i bouquinistes della Senna

I librai sono in rivolta, eliminare uno dei simboli della città delle luci sembra un sopruso. Esistono da secoli e sono uno dei luoghi iconici di Parigi, tra i più visitati e fotografati. Sono circa 4 chilometri di casotti verde scuro che ospitano ogni tipo di riviste, libri, letteratura e curiosità. Un nuovo nemico per le Olimpiadi di Parigi

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Rimuovere tutti i casotti

L’hotel de la ville s’impegna a rimuovere tutti gli stand e collocarli altrove per il periodo delle Olimpiadi e a reinstallarli nella stessa collocazione. I librai temono che sia un modo per eliminarli e chiedere maggiori affitti per il suolo occupato. Temono anche che invece dei 2-3 mesi di sosta, i casotti verranno restituiti solo dopo un anno e magari con i materiali di qualcun altro.

Mercato all’aperto

E’qui un grande mercato all’aperto, probabilmente il più grande del mondo, i casotti sono autorizzati sono 240, sempre aperti in qualunque giorno e con qualsiasi tempo. Il problema della gestione della sicurezza per un evento come i giochi olimpici, resta intatto. Controllare più volte al giorno tutti gli stand sarebbe quasi impossibile.

Nemmeno la guerra

I bouquinistes ricordano che nemmeno i tedeschi riuscirono a farli sgombrare durante la guerra e che proprio molti di loro contribuirono a diffondere documenti utili ai partigiani e nascosero armi per la liberazione. Si considerano una tradizione che non può essere smantellata a piacere.

Inaugurazione dei giochi sulla Senna

L’inaugurazione delle Olimpiadi è stato deciso che invece di avvenire in uno stadio o di un viale avverrà sulla Senna. Saranno 160 imbarcazioni a solcare il fiume e questo complica molto il lavoro per la sicurezza, i casotti sono troppi e la polizia sarebbe troppo impegnata nella sorveglianza. Per questo rimuoverli anche solo per un breve periodo sembra la soluzione più semplice.

Gare di nuoto spostate al chiuso

Liberando le rive della Senna si potrebbe lasciare spazio a moltissimi turisti, tifosi, supporter, curiosi per assistere all’evento ed alle gare. I bouquinistes rivendicano che le condizioni sono mutate, le gare di nuoto che dovevano avvenire nella Senna sono state bloccate per insalubrità delle acque. Il tentativo di rendere la Senna pulita, sono falliti, troppa flora batterica non consente di effettuare le gare in modo salubre.

Chiuso per pochi giorni

Saltato il programma olimpico nelle acque libere del fiume non si comprende tutta la smania di spostare i loro casotti. I bouquinistes sono disposti a tenere chiuso per alcuni giorni in occasione dell’apertura dei Giochi, per facilitare le ispezioni a patto di non doversi spostare baracca e burattini. La diatriba continua e forse non si risolverà prestissimo. 

Business minimo

I bouquinistes non vendono molto, il loro business è limitato, anche perché devono sottostare ad un regolamento specifico. I loro libri e riviste devono essere del 75%, mentre solo il 25% può essere riservato agli articoli e souvenir turistici. Molti lamentano che una interruzione anche solo di un paio di mesi, rischia di metterli sul lastrico. Il governo ha promesso che la rimozione, e ricollocante saranno a loro spese, per evitare esborsi troppo ingenti.

Chi vincerà?

Resta il problema del cambiamento di panorama a cui i turisti e i residenti non sono abituati. La polizia si dice disposta a discutere coi librai che a loro volta lamentano di non essere stati consultati preventivamente e di trovarsi davanti a decisioni calate dall’alto. Come finirà? Sport o cultura? Chi vincerà? Un nuovo nemico per le Olimpiadi di Parigi

Credits: Pixabay

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