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Il narvalo solitario adottato dai beluga

Lo monitorano da anni ed ora sta arrivando alla maturità sessuale.

I biologi marini continuano a seguire le evoluzioni del branco di balene beluga che ha adottato un cucciolo di narvalo. Tutto sta procedendo regolarmente, il branco lo ha accettato e lo protegge dagli attacchi di orche e squali. Una convivenza molto tranquilla ma che potrebbe cambiare col raggiungimento della maturità sessuale. Se il narvalo si accoppiasse con i beluga potrebbe dare vita a cuccioli Narluga. Un evento rarissimo, ma che è già accaduto. Il narvalo solitario adottato dai beluga

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Ibridazione possibile

L’ibridazione tra animali che appartengono alla stessa specie è possibile anche se non avviene spesso. Il grande dubbio è il Narluga potrebbe essere fertile e riuscire a riprodursi? In natura esistono casi che vanno in direzioni opposte. Tra gli equini l’unione di cavalli e asini produce muli o bardotti, entrambi sterili, mentre leone e tigre possono produrre il ligre che è fertile.

Approcci amorosi

Sia beluga che narvali appartengono alla famiglia dei Monodontidae, hanno molto in comune, ma metodi diversi di comunicare. Le balene beluga emettono dei vocalizzi che probabilmente il narvalo non riesce ad intendere. In ogni caso l’affiatamento sinora è molto buono. Il gruppo di balene viene monitorato tramite droni, e tutto fa sperare che possa completarsi il ciclo vitale e riproduttivo. Il narvalo è maschio e potrebbe avvicinare una femmina di beluga.

Corteggiamenti diversi

A quasi 12 anni d’età il narvalo sta arrivando nella fase riproduttiva. Le tecniche di seduzione tra i beluga sono frutto di un patto corale. I maschi vivono in un branco, le femmine in un altro dove possono proteggere i cuccioli. I maschi raggiungono una sorta di accordo, un’alleanza per poter corteggiare le femmine. Quale sarà il rituale corretto? Il narvalo riuscirà ad interagire in modo corretto ed accoppiarsi? Sono le grandi domande che si pongono i biologi marini.

Se dovesse avere successo

Se la seduzione dovesse avere successo, servirà tempo per scoprire se il cucciolo sarà veramente un Narluga. Le due specie vivono in aree diverse, i narvali possono restare per molti mesi anche nella zona dei ghiacci artici. Le balene beluga preferiscono scendere più a sud, in natura raramente s’incontrano e non interagiscono. Il narvalo solitario probabilmente s’è smarrito o è riuscito a sfuggire a qualche predatore, spingendosi fuori dalla sua zona. Il gruppo di balene beluga lo ha adottato alla foce del fiume San Lorenzo in Canada. Convivono bene svolgendo le tipiche attività assieme come se facessero parte da sempre dello stesso branco.

Un esempio negli anni ‘80

Un cacciatore Inuit ha conservato il cranio di uno strano cetaceo che aveva cacciato in Groenlandia negli anni ’80. Aveva mini zanne sulla mascella superiore mentre i denti inferiori sembravano cavatappi. Il DNA ha confermato che era un ibrido di Narluga. Forse la possibilità di convivere e mescolarsi è alla base di questa adozione. A fine primavera il branco tornerà nel luogo preferito sul san Lorenzo e finalmente sarà possibile avere altre informazioni. Il narvalo solitario adottato dai beluga

Il narvalo solitario adottato dai beluga

credits: Pixabay

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