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Il giorno dei morti ha una forte simbologia in Messico

Avete mai osservato gli altari dedicati ai defunti del Centro America? Grandissimi o minimali che siano sono pieni di significati

Se avete visto il film Coco sapete già come sono composti e a quale scopo vengono allestiti. Sono realizzati per mantenere la memoria dei propri cari e per consentire loro di avere per un giorno la possibilità di rivedere chi è rimasto sulla terra. Come già allo Shamain celtico (Helloween) nella notte di Ognissanti i due regni si avvicinano. Le barriere che li mantengono separati diventano permeabili e morti possono tornare nelle loro case. Il giorno dei morti ha una forte simbologia in Messico

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Una Ofrenda ricca 

Nulla è lasciato al caso sulla Ofrenda (altarino) perché il viaggio possa essere agevole per i propri cari. In una Ofrenda che si rispetti non possono mancare 7 elementi. I teschi di zucchero decorati con colori sgargianti. Le Calavere (teschi) possono essere realizzati in casa ma c’è una fervente industria che li produce e in tutti i mercati ci sono sezioni apposite che le vendono.

Fiori arancioni

Per dare ulteriore colore gli altari sono arricchiti con calendule, il fiore arancione che fiorisce in questi giorni. In Messico e America Latina sono chiamati i fior dei morti ed il loro profumo e colore ha lo scopo di attirare e guidare i defunti. Un tocco di arancione non può mai mancare. I più accorti aggiungono anche una campana che coi suoi rintocchi faciliti il ritrovamento del sentiero giusto.

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Carta velina traforata

Papel Picado, sono fogli o striscia di carta perforata a formare delle trine colorate di carta velina. Anche in questo caso esiste una fiorente industria ma chi può li realizza in casa con un lavoro certosino. La leggerezza della carta simboleggia la fragilità della vita ed i fori servono per passare attraverso i confini.

Dolci per i propri cari

Non può mancare qualcosa di dolce, il pan del muerto è una focaccia dolce a forma di teschio con le ossa incrociate, spolverata di zucchero o glassata. I defunti così possono rifocillarsi e rimettersi in forze per poter ritornare nell’aldilà. Se i defunti avevano preferenza per alcuni cibi, questi vengono riproposti per regalar loro una soddisfazione extra.

Qualcosa da bere

Dopo un lungo viaggio i morti avranno tanta sete perciò è indispensabile mettere sull’altare una bottiglia d’acqua. Anche in questo caso se erano golosi di qualche bevanda è giusto metterla a disposizione. La sera di Ognissanti è dedicata al ritorno dei bambini, perciò le bibite zuccherate sono indispensabili, il giorno successivo è quello dedicato agli adulti, perciò non mancherà una tequila per rendere meno triste il ritorno tra le ombre.

Il giorno dei morti ha una forte simbologia in Messico

Una piccola purificazione

Un poco di sale aiuterà a sentire meno la sete e purificherà le anime che si alleggeriranno delle azioni commesse in vita, e potranno ritornare facilmente nel luogo che gli compete. La festa trae origine da rituali aztechi in onore della dea Mictecacihuatl, conosciuta anche come la “Signora dei Morti”. Col tempo a questi riti si sono assommate tradizioni cattoliche e la festa che durava un mese si è ridotta a soli due giorni.

Immagini dei propri cari

Per fare in modo che i defunti non vaghino senza mete, sulla Ofrenda vanno poste le foto dei propri cari, nelle famiglie numerose servono altari di molti metri per rappresentarli tutti. Il modo migliore per ricordarli e mantenere la possibilità di tornare il prossimo anno. La leggenda vuole che possano ritornare finché almeno uno dei vivi si ricordi di loro. Ovviamente verranno illuminate con candeline e piccole lucerne.

Ossa dei morti

I morti sono festeggiati anche in altre località oltre a centro e sud America. Le ossa dei morti, riuniscono il macabro di Halloween e il piacere di gustare dolci. Questi dolci a forma di dita, mani, piedi, costole o altre ossa, sono diffuse in molte altre culture. In Italia soprattutto in Sicilia e in Calabria, sono una tradizione molto sentita e sono noti come morticeddi. I bambini sono ovviamente coloro che più godono di questi biscotti e dolci a base di zucchero e/o pasta di mandorle. Il giorno dei morti ha una forte simbologia in Messico

Il giorno dei morti ha una forte simbologia in Messico
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Día de los Muertos una fiesta messicana

Un altare votivo per festeggiare il ritorno dei propri cari in un giorno speciale

Durava un mese la festa dedicata ai defunti nel Messico e in America Latina. Affonda le sue radici nei riti dedicato alla dea Mictecacihuatl, conosciuta anche come la “Signora dei Morti”. Ora il periodo di festa si è ristretto alla sola notte tra il 1° e il 2 novembre. Una notte particolare che segna la fine dell’anno come lo intendevano le popolazioni pre-colombiane e l’inizio di quello nuovo. Día de los Muertos una fiesta messicana

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