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Cadono nel lago ghiacciato e muoiono

È successo negli USA nello stato del Vermont quando il ghiaccio del lago ha ceduto

La notizia è orribile, ma è ancora peggiore ciò che si ricava da questa informazione. Il ghiaccio diventa sempre più instabile per l’aumento delle temperature. Il lago Champlain è una destinazione molto ambita per la pesca. I pescatori fanno buche nel ghiaccio riparati nei loro casotti e si divertono ad attendere che qualcosa abbocchi. Ma il dipartimento della caccia e pesca, ha annullato le due gare di pesca che costituiscono la tradizione locale, per paura che il ghiaccio ceda. Cadono nel lago ghiacciato e muoiono

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Tre pescatori intrappolati nel ghiaccio nel Vermont

Un gennaio caldissimo ha causato una fragilità del manto ghiacciato. L’ondata successiva di freddo, ha ricostituito il manto, ma non nel modo corretto. I tre pescatori coinvolti erano del luogo ed esperti conoscitori, però si sono fatti ingannare dalle condizioni mutate. Uno di loro aveva 62 anni ed è caduto nel lago dopo che il foro che aveva praticato ha ceduto. Gli altri erano due fratelli di 71 e 88 anni che stavano guidando il loro furgone alla ricerca della posizione giusta. Il ghiaccio ha ceduto e sono sprofondati. In entrambi i casi sono dovuti intervenire i sommozzatori per recuperare i corpi.

Guidare sul ghiaccio

Andare in auto sul ghiaccio è ritenuto normale sul lago Champlin nei mesi invernali. Ma questo è un anno particolare e gli automobilisti ed i pescatori, sono invitati ad evitare d’inoltrarsi sulla superfice del lago. Lo spessore minimo per pescare col casotto è di 10 cm. Mentre per usare l’auto ne servono almeno 25. In ogni caso è un atto di fiducia quello di chi voglia rischiare di usare la propria auto. Entrano in campo troppe variabili che possono modificare lo spessore del ghiaccio. La prima è ovviamente l’alta temperatura, dovuta ai cambiamenti climatici, ma si deve tener conto del vento, neve, correnti interne, sole, ombre, ecc. Anche le persone del luogo non si fidano

Cadono nel lago ghiacciato e muoiono

Misurare lo spessore

Le autorità sconsigliano di usare mezzi a motore, e suggeriscono di misurare lo spessore con un palo metallico o una trivella. Gli esperti prevedono che il ghiaccio tenderà a diventare sempre più sottile nei prossimi anni e il periodo ghiacciato diminuirà di quasi 40 giorni. Le cittadine che si affacciano sul lago hanno fatto registrare temperature record a gennaio. Anche i pescatori più esperti esprimono forti dubbi sulla consistenza e resistenza del ghiaccio, soprattutto nell’area centrale, di solito la più pescosa. Dichiarano:“è folle rischiare la vita così

Cambia l’economia locale

Questo innalzamento delle temperature complica e sconvolge anche l’attività economica che ruota sulla pesca sportiva. I negozi di materiali per la pesca ed esche se la passano male. Tanto che uno di loro che noleggia le attrezzature ha deciso di chiudere per evitare altri problemi. Troppo rischioso anche per chi è espertissimo andare sul lago ghiacciato. Anche chi conosce il lago come le sue tasche, sa che le correnti che agiscono proprio al centro rischiano di farlo sembrare abbastanza solido, mentre in realtà è infido. Cadono nel lago ghiacciato e muoiono

Cadono nel lago ghiacciato e muoiono

Credits: Pixabay

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Ghiaccio o zooplancton

Il sale che usiamo per non far ghiacciare le strade è inquinante e minaccia gli ecosistemi idrici.

Il sale che viene abbondantemente gettato su strade e autostrade, per ridurre o abbattere il pericolo di ghiaccio, termina il suo viaggio in acqua. Finisce nei fossi, nei fiumi, nei laghi e cambia le condizioni di vita. Gli ecosistemi delle acque dolci sono particolarmente fragili, basta l’eccesso di sale per uccidere lo zooplancton che è alla base della catena alimentare. Ghiaccio o zooplancton

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Abitare, Eventi

33 antichi virus trovati in un ghiacciaio tibetano.

Un carotaggio di ghiaccio vecchio di 15.000 anni fa ha svelato l’esistenza di antichi virus sconosciuti.

È un argomento che tocca corde sensibili, in periodo di Covid, è una notizia che toglie il fiato. È lo scenario preferito dagli scrittori/sceneggiatori di fantascienza e horror. Vecchi virus sepolti in un ghiacciaio, riportati in vita da qualche scienziato pazzo, ed in grado di poter scatenare tutta la loro negativa potenza. Ma i ricercatori stoppano questo tipo di fantasy, ritengono improbabile che questi virus possano danneggiare gli umani, anche se molti di loro sono completamente sconosciuti. 33 antichi virus trovati in un ghiacciaio tibetano.

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Fare ghiaccio nel deserto sembra impossibile

Una tecnologia antichissima permette di fare congelare l’acqua anche in luoghi molto remoti e caldissimi

Non è fantascienza e nemmeno una scoperta da un’avventura di Indiana Jones. È un principio fisico che gli antichi persiani sapevano sfruttare a dovere. Utilizzavano una costruzione che già nel nome spiega molto del processo. Lo yakhchāl significa “fossa del ghiaccio”, grazie alla sua forma conica permette di raffreddare l’acqua fino a congelarla e produrre ghiaccio al suo interno. Raggiunge temperature molto basse, ideali per ottenere l’effetto voluto. La maggior parte del ghiaccio, in realtà, era fabbricata nei mesi invernali, ma grazie alla sua forma poteva conservarlo anche per tutta l’estate. Fare ghiaccio nel deserto sembra impossibile

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Eventi, Viaggi

Una intera spiaggia di uova di ghiaccio

La sorprendente scoperta di un fotografo dilettante finlandese

Sulla spiaggia dell’isola di Hailaluoto nel nord della Finlandia un insolito ritrovamento ha fatto la felicità di un fotografo dilettante. Una massa profonda almeno 30 metri, di uova di ghiaccio. La forma era perfetta ma erano decisamente troppo grandi per essere uova di gallina. Inoltre erano decisamente gelate. La causa è naturale, è il movimento delle onde a provocare il fenomeno. Una intera spiaggia di uova di ghiaccio

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