La musica può creare reazioni molto soggettive quando stimola il nostro cervello.
Cosa accade quando quel brano e quel passaggio sonoro colpisce il nostro orecchio e arriva a stimolarci fino a provare “brividi”? Ognuno di noi ha sensibilità diverse per la musica e reagisce di conseguenza. Per qualcuno sarà Mozart, per altri Leonard Cohen a toccare la giusta sequenza sequenza di accordi o a raggiungere l’acuto che ci fa rizzare i peli. Cos’è l’orgasmo cutaneo?
Leggi tutto: Cos’è l’orgasmo cutaneo?Dopamina in arrivo
Hanno rilevato che quella emozione si ottiene quando il nostro corpo è attraversato da una dose extra di dopamina. Il neuro-trasmettitore che è associato al piacere. Per questo hanno coniato il termine di orgasmo cutaneo. Il cervello riserva sempre sorprese, per questo viene studiato in ogni sua evoluzione. La scoperta recente che i cervelli sono cablati in modo diverso non sorprende.
Sensibili alla musica e all’arte
I soggetti che sono particolarmente sensibili alla musica (ma anche all’arte in genere) possono provare brividi proprio perché il loro cervello è creato in modo particolare. La sensibilità musicale non è legata solo a studi specifici o alla “coltivazione del bello”. È connaturata in noi ed è legata al modo in cui si è formata la nostra corteccia cerebrale. Chi prova brividi ha più forti collegamenti con le aree del cervello che sono sensibili alle emozioni.

Brividi e pelle d’oca
Quasi i due terzi della popolazione possiede questa sensibilità di essere stimolata da musica, arte, paesaggi od eventi. I brividi nella schiena, i peli che si rizzano come elettrizzati o la pelle d’oca sono una dotazione abbastanza comune. Che però si manifesta in modi diversi e più o meno persistenti, e dipende dalla nostra disponibilità ad aprirci a nuove esperienze. Una capacità di venire interessati al nuovo, all’imprevisto. Una sensibilità che non può essere costruita da zero ma che può essere coltivata
Sesso e droga
Le emozioni che proviamo ascoltando buona musica sono abbastanza simili a quelle che vengono stimolate da sesso e droghe. Questo indispettisce alcuni scienziati che vorrebbero tenere separate le reazioni alla bellezza rispetto alle reazioni provocate da sostanze. Gli orgasmi cutanei a loro parere, sono esperienze che non hanno bisogno di venire accomunata a pratiche considerate sconvenienti.
Il cervello non si lascia guidare
Ma il nostro cervello decide in autonomia come comportarsi in presenza di dopamina e non è possibile irreggimentarlo. I brividi arrivano quando siamo “disposti ad accoglierli” e a goderceli, cha sia la Cappella Sistina o un brano musicale che amiamo e che eseguito in un modo che sa colpirci. I brividi sono una reazione al freddo, ma anche un segnale di piacere, sta a noi indirizzarli come vogliamo. Cos’è l’orgasmo cutaneo?

Credits: Pixabay