Il suggerimento della Confederazione svizzera di eliminare il caffè dagli alimenti essenziali ha scatenato le proteste dei cittadini.
Molti alimenti e generi di conforto vengono accumulati dal governo svizzero per sostenere le esigenze dei cittadini per almeno tre mesi. É un retaggio dell’esperienza maturata durante la prima guerra mondiale. In caso di conflitti i cittadini svizzeri grazie a queste scorte, potevano mantenere gli standard essenziali di vita per almeno un trimestre. La difficoltà di approvvigionamento rendevano particolarmente attento il governo rosso-crociato che si cautelava contro ogni evenienza. La rivolta del caffè in Svizzera