C’era il timore che il trend potesse rallentare dopo la grande esplosione degli ultimi anni
A sorpresa, ma non per gli addetti, il trend positivo per le birre artigianali in Italia prosegue. Crescono sia le aziende, i micro-birrifici e le birrerie artigianali ed anche i consumi, segno che l’interesse resta immutato. Ora sono 1.326 le birrerie in esercizio con quasi 10.000 addetti. Per gli amanti delle cifre corrispondono ad un aumento superiore al 100 in quantità e del 22% per gli addetti.* Birrerie artigianali continuano a crescere
Leggi tutto: Birrerie artigianali continuano a crescereUn exploit
Italia ritenuta per anni il fanalino di coda della cultura brassicola ha scalato posizioni ed è arrivata ad insidiare le prime cinque posizioni occupate da Francia, UK, Germania, Svizzera e Olanda. Realtà dove la birra è spesso la prima bevanda a cui ricorrere. Il fenomeno di nuove strutture sta dilagando dal Nord al sud. Proprio nel Centro Sud si hanno i maggiori incrementi. I micro-birrifici agricoli sono in espansione grazie alla possibilità di produrre malto e luppolo in proprio, creando una ulteriore brandizzazione e zonazione.
Sempre più amata
La birra e soprattutto quella artigianale cresce nei consumi degli italiani. Complice anche una nuova cultura del bere consapevole. L’inferiore tasso alcolico consente di mettersi alla guida con meno timori. La recente stretta al codice della strada non invita a rischiare. Ovviamente anche la grande varietà di gusti offerti gioca un ruolo importantissimo. I consumatori sono curiosi di provare nuove e stimolanti birre insaporite in modo originale.

Materie prime e nuove tecnologie
La selezione delle materie prime e le nuove tecnologie applicate all’arte brassicola sono la chiave di volta di questo successo. Anche le problematiche legate all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, non hanno smorzato la voglia di fare. Creare nuove birre, che potessero soddisfare la curiosità dei consumatori, è diventata un’esigenza ed un must. Il prezzo che avrebbe potuto creare un grande discrimine, soprattutto per la concorrenza dei grandi brand internazionali, è stato interpretato come uno sforzo creativo.
Un futuro roseo
La fiducia che questo trend prosegua è alta. C’è richiesta di birre personalizzate, sempre più uniche, originali che sappiano sfruttare gli ingredienti locali. Proprio la geolocalizzazione delle materie prime, così diverse sul nostro territorio, possono dare vita ad infinite varietà. La creatività italiana in questo senso, è apprezzatissima anche all’estero dove le craft beers sono apprezzatissime. L’export segna buoni numeri e potrebbe riservare altre sorprese in futuro. Birrerie artigianali continuano a crescere
* Dati CCIIAA e Unionbirrai
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