I pinguini africani riescono a riconoscersi dal piumaggio del petto
Anche in colonie affollatissime i pinguini africani riescono a rintracciare il loro partner. Non lo fanno col riconoscimento vocale, o col riconoscimento del volto, o del becco, ma controllando il piumaggio che hanno sul petto. Le piume che appaiono dopo 3-5 mesi dalla nascita hanno inserite nel bianco del petto alcune piume nere che creano una particolare texture. I pois come carta d’identità
Leggi tutto: I pois come carta d’identitàQuel piumaggio diventa permanente
Anche dopo aver fatto la muta le piume nere ricrescono esattamente nello stesso punto, mantenendo l’unicità del piumaggio. I pinguini che vivono in Sudafrica, Namibia ed alcune isolette dell’area, amano condividere le stesse aree per nidificare e allevare i pulcini. Il numero a volte immenso degli uccelli in ogni singola colonia rischia di diventare un problema di reperibilità. Ma i pinguini si riconoscono.
Monogami per tutta la vita
I pinguini africani sono monogami e mantengono la loro unione per tutta la vita, per questo diventa particolarmente importante riuscire a riconoscere il proprio partner. I pinguini per le loro movenze barcollanti e goffe vengono ritenuti buffi e poco intelligenti, ma in realtà stanno rivelando di essere più dotati di quanto immaginiamo. Sono alti soltanto 50 centimetri e arrivano ai 6-7 chili di peso, si nutrono solo di pesce perciò collocano le loro colonie nelle aree rocciose che confinano con l’Oceano.

Esperimenti per confermare la teoria
Per confermare la teoria dell’uso delle piume del petto come elemento di riconoscimento, gli etologi hanno svolto degli esperimenti. Hanno posto due foto di diversi pinguini in uno spazio ristretto, una raffigurava un pinguino a caso, l’altro il loro partner. I pinguini hanno individuato il partner. Per avvalorare la loro teoria, gli scienziati hanno nascosto la testa dei due pinguini raffigurati nella foto. Anche in questo caso hanno riconosciuto il loro partner.
Ritoccate le piume con photoshop
In uno step successivo alcune delle piume nere del petto sono state photoshoppate sulle foto. Anche se con difficoltà sono riusciti ad individuare il partner, mentre non lo hanno riconosciuto quando quasi tutte le piume nere sono state cancellate. La speciale texture del petto rappresenta una sorta di documento d’identità che consente ai pinguini di riconoscere i loro compagni.
In pericolo di estinzione
Nonostante la loro intelligenza, le colonie di pinguini africani sono in forte calo, ne sono rimasti allo stato selvaggio solo 200.000. Sono appena il 10% rispetto a qualche anno fa. Diventa urgente scoprire la causa di questo rapido rallentamento, che potrebbe essere causato dai cambiamenti climatici, o dalla pesca industriale che ha ridotto moltissimo i banchi di pesci di cui si nutrono. Sembra che soffrano anche di una difficoltà a generare nuovi pulcini e che questi vengano predati da volpi, sciacalli, gabbiani e altri rapaci. Gli etologi temono che potrebbero estinguersi in un solo decennio. I pois come carta d’identità
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