I consumi del reparto agroalimentare aumentano ma agli agricoltori non arriva nulla, anzi
Dall’inizio della pandemia di Covid-19 l’unico settore a non aver risentito di crisi dei prezzi è quello legato al reparto alimentare e ortofrutticolo. Eppure il +1,3% sullo scontrino, invece di dare ristoro a chi produce quei prodotti li mette ancora più in difficoltà. La grande distribuzione non compensa gli agricoltori ma attua delle speculazioni. I prezzi alla fonte sono sempre più bassi e portano a lasciare frutta e verdura nei campi o sugli alberi. A farne le spese, ad esempio, il reparto degli agrumi, ma anche quello caseario. L’etica della filiera agricola