Reso estremamente difficile ricorrere all’aborto anche in presenza di malformazioni del feto. Un sopruso nei confronti delle donne che possono farvi ricorso solo in caso di incesto o stupro
Aborto da dimenticare in Polonia. La Polonia non spicca per le sue scelte democratiche ed etiche. Oramai abortire in quel paese è diventato un reato. Non sazi di avere una delle leggi che impongono più restrizioni in Europa hanno dato un altro pessimo giro di vite. La Corte Costituzionale polacca ha infatti reso incostituzionale la legge che permetteva l’interruzione di gravidanza in caso di gravi malformazioni genetiche del feto. La signora Julia Przylebska presidente della Corte Costituzionale polacca, ha motivato la sua scelta con un folle teorema di «pratiche eugenetiche». Doppiamente grave perché questa dichiarazione viene da una donna, che dovrebbe conoscere come la pratica non sia indolore e comporti strascichi morali. Aborto quasi completamente bandito in Polonia
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