Un celebre marchio di intima prova a recuperare punti dopo le clamorose dichiarazioni dell’anno scorso
Porterà una modella trans in passerella la casa americana dell’intimo Victoria’s Secret. E’ la bellissima e celebre Valentina Sampaio modella brasiliana di 22 anni che ha già conquistato le copertine di Vogue. Fin qui niente di particolarmente senzsazionale. Ma se a farlo è un’azienda che lo scorso anno ha fatto dichiarazioni razziste diventa importante. Svolta etica trans o tentativo di riparare
Le dichiarazioni di Ed Razeck
Il direttore marketing dell’azienda aveva dichiarato che l’intimo di Victoria’s Secret non è per Lgbt o donne formose perché queste categorie non rappresentano la ‘fantasia’ che Victoria’s Secret cerca di vendere. Una levata di scudi è partita dai soggetti che si sono sentiti offesi da queste parole. Probabilmente qualcuno all’interno dell’azienda ha fatto rilevare che perdere fette di mercato non avrebbe aumentato i dividendi a fine anno. Perciò retromarcia completa, anche se non ci sono state scuse e le grandi taglie non sono ancora state prese in considerazione.
Un trans in passerella
Un trans in passerella è un messaggio forte, una scelta etica o è solamente l’ennesimo caso di paraculaggine? Buttare un anatema per poi cercare di riparare al danno fatto non è sempre funzionale. In ogni caso Victoria’s Secret s’è presa i titoloni della stampa specializzata ed anche quelli della stampa tradizionale. Non ci sono dichiarazioni ufficiali dell’azienda, la cosa è stata scoperta grazie ad un post della stessa Valentina. Su instagram, la Sampaio ha postato uno scatto in accappatoio, dal backstage del servizio fotografico per Vspink. La linea lanciata nel 2002 e rivolta principalmente alle giovani donne.
Sono angeli
La definizione con cui vengono chiamate le modelle che sfilano per VS è “Angeli”. Quindi un angelo trans in passerella farà clamore, anche se la cosiddetta sfilata degli angeli quest’anno non ci sarà. Al suo posto un più moderato Fashion Show. Un tentativo di ridurre l’impatto della modella trans o finalmente un avvicinamento al mondo dei consumatori? Altre case con brand del lusso recentemente hanno aperto alle modelle formose, segnando un’inversione di tendenza. Le consumatrici hanno voglia di acquistare cose di lusso, ma incontrano le difficoltà delle restrizione di taglia, aumentare questa consistenza gonfia i fatturati. Questa svolta trans apre al mondo LGBT, da sempre estimatore del bello e del lusso. Clientela in grado di spendere, un mercato che ingolosisce ogni azienda. Svolta etica trans o tentativo di riparare.
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