Uno degli otto supercalcolatori dell’UE verrà installato nel capoluogo emiliano
Il calcolo ad alte prestazioni è un enorme fattore di sviluppo. Permette ai ricercatori di ottenere risposte per i quali potrebbero impiegare settimane, in poco tempo. La collaborazione in rete con altri 7 super calcolatori consentirà di realizzare studi di livello rilevanti. L’Europa potrà così competere con le nazioni più avanzate in campo tecnologico, per sviluppare quello che è il tema principale del futuro, ovvero l’A.I. L’Intelligenza Artificiale sarà l’elemento dominante di quasi tutte le attività d’ora in poi. Supercalcolo tra poco in arrivo a Bologna
Ogni settore ne ricaverà benefici
La European High Performance Computing Joint Undertaking ha annunciato le sedi in cui verranno allestiti i super computer che aiuteranno gli scienziati e i ricercatori. Ad esserne maggiormente favoriti saranno industria e imprese, con calcoli che permetteranno di raggiungere target sinora impensabili. Ogni tipo di settore troverà dunque applicazioni che potranno portare a sviluppi in ogni campo, creando un indotto rilevante e molti posti di lavoro.
Clima, nuovi materiali e medicinali tra i primi ad essere studiati
Sono già stati individuati i primi campi in cui il supercalcolo potrebbe avere effettive ricadute. Il clima e il riscaldamento globale potranno essere monitorati e studiati approfonditamente. Nuovi materiali saranno creati e vedranno una possibilità di sviluppo. La loro efficacia sarà, basata sia su test che su calcoli delle loro proprietà ed efficienze. La ricaduta su molti settori industriali si prevede che sarà un volano per la creazione di nuove start-up, e si spera anche di qualche unicorno. (Unicorno è la definizione che si dà alle start-up particolarmente fortunate, in grado di produrre un milione di dollari di fatturato).
Ognuno avrà il medicinale che è realmente efficace e senza controindicazioni
I nuovi medicinali preparati sulle esigenze personali, sono una frontiera che verrà facilmente superata grazie ai supercalcoli. Invece di ricorrere a medicinali generici, ognuno potrà avere quello che è veramente efficace. Senza subire le controindicazioni di medicine a spettro troppo grande. C’è molta eccitazione nell’ambiente scientifico per le nuove possibilità. “Si tratta di un importante passo avanti che consente all’Europa di avanzare nella capacità di calcolo”, dice Andrus Ansip, Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale dall’Unione Europea. “Ci aiuterà a progredire nelle tecnologie orientate al futuro, come l’Internet delle cose, l’intelligenza artificiale, la robotica e l’analisi dei dati”.
Concorso di tre istituti
Saranno tre gli istituti che parteciperanno alla elaborazione dati. Consorzio Interuniversitario CINECA, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA). Le altre 7 sedi dei super calcolatori saranno Sofia (Bulgaria), Ostrava (Cechia), Kajaani (Finlandia), Bissen (Lussemburgo), Minho (Portogallo), Maribor (Slovenia) e Barcellona (Spagna).
Macchine a esascala
I sistemi che verranno installati sono precursori di macchine a esascala, in grado di eseguire oltre 150 petaflop. Ovvero 150 milioni di miliardi di calcoli al secondo, e saranno tra i cinque migliori al mondo. La UE stima che avranno una potenza di calcolo quattro/cinque volte superiore rispetto agli attuali sistemi di supercalcolo. Insieme ad altre macchine a petascala permetteranno di raddoppiare le risorse disponibili a livello europeo. Supercalcolo tra poco in arrivo a Bologna.

