Benessere

Suicidio social per uscire dalla depressione

suicidio social per uscire dalla depressione

Un modo personale di guarire

Ieri ho incontrato un amico. Di persona, cosa rara. Non lo vedevo da un po’ e gli ho chiesto i soliti convenevoli. Gli ho fatto notare che non vedevo più messaggi suoi sulle piattaforme social. Ero abituato a commentarlo e scambiare pareri in rete con lui. Mi ha spiazzato dicendomi che ha fatto suicidio social per uscire dalla depressione.

Solo positività

Per motivi personali si era avvitato in una forma di depressione e la rete invece di dargli supporto s’è accorto che lo stava spingendo ai margini. Solo positività su facebook o vieni emarginato. Oppure finisci in gruppi che se la menano tutto il giorno su un solo argomento. Vivono di mugugni, di mannaggia a questo e quello e vaffa a quell’altro. Qualcuno poi prende le redini del gruppo e li guida in sentieri dove escono le cose più odiose o razziste.

Instagram è più falso della moneta da tre euro

Non parliamo nemmeno di Instagram dove tutto è finto e deve essere bello curioso interessante. Più falso delle monete da tre euro. Si pubblicano solo foto perfette dove anche un neo disturba la vista degli utenti. Ragazzotte smandrappate che mostrano le tette al 99% coprendo solo i capezzoli, convinte di averle solo loro. Oppure si esibiscono nella O perfetta fatta con la bocca. Nemmeno si accorgono dell’allusione erotica a cui si sottopongono. Pronte per il prossimo step le chat erotiche. I maschietti invece mostrano la loro qualità migliore, il ciuffo con tagli da dementi o la tartaruga ventrale. Niente che vada oltre il corpo nella sua parte più evidente e facile.

Vogliono tutti fare gli influencer ma non hanno niente da dire

Instagram è invaso da giovanissimi che vogliono farci soldi rapidamente. Sono affascinati da tre oche che si spacciano per influencer e riescono a farsi passare del denaro. Senza aver mai lavorato o fatto qualcosa d’interessante o utile. Sperano di sfondare nel mondo dello spettacolo, scorciatoie al successo per evitare d’impegnarsi. Accumulano follower, che il giorno dopo se li dimenticheranno, come noi da ragazzi collezionavamo figurine..

suicidio social per uscire dalla depressione

Ho faticato con twitter

Twitter è stato un poco complesso da abbandonare. Lì avevo buoni contatti con cui scambiare notizie informazioni commenti. Le notizie erano filtrate prima di essere postate, mi sentivo quasi a casa. Ma non potevo tenere i piedi in tre scarpe, una volta deciso che non volevo partecipare al massacro dei cervelli dovevo uscire da tutto. Qualcuno prima che me ne andassi mi ha avvisato che stavo suicidandomi, un suicidio social per la precisione. Che così avrei perso contatti, amici e che la vita mi sarebbe sembrata vuota.

Una vita svuotata

E invece no! Non è affatto così. E’ assolutamente liberatorio uscire dai social e riprendere possesso dei tuoi ritmi. Non riesci nemmeno ad immaginare quando sia bello non avere qualcuno che sa tutto e vuole scrivertelo sotto al tuo post. Uno talmente convinto che ti spiega le tue ragioni, non le sue, ma le tue. Uno che riesce a sostituirsi a me stesso. Questi psicologi d’accatto li lascio volentieri dietro alla loro tastiera. Io esco, passeggio, respiro, mi godo la primavera, il profumo del pane che esce dal forno. Tutte le piccole cose che uno smartphone non riuscirà mai a raccontarti. Gioco a carte con gli amici e li guardo negli occhi.

Mi si è raffreddato il caffè mentre lo ascoltavo a bocca aperta, e mi sa che questa cosa me la scrivo sul blog e poi forse la riposto su facebook…

suicidio social per uscire dalla depressione
Summary
Suicidio social per uscire dalla depressione
Article Name
Suicidio social per uscire dalla depressione
Description
Suicidio social per uscire dalla depressione per evitare di essere coinvolti in inutili discussioni per riprendere il controllo della propria vita
Author
Publisher Name
Oficina
Publisher Logo

Lascia un commento