Le 1.700 bottiglie depositate sul fondo del mare in Norvegia sono state recuperate.
Nata da un progetto a quattro mani tra una compagnia di crociere norvegese ed un’azienda vinicola inglese. Le casse di vino erano immerse per 6 mesi in una zona a nord della Norvegia con temperature costanti tra i 5 e gli 8 gradi Celsius. Le casse erano a circa 30 metri di profondità in modo da non essere sollecitate dal moto ondoso. Stappato lo spumante invecchiato per sei mesi sott’acqua Leggi tutto: Stappato lo spumante invecchiato per sei mesi sott’acqua
Esperienza non nuova
L’esperienza di vini fatti invecchiare in profondità non è insolita. Sono diversi i progetti in corso, sia in acque marine e lacustri. Anche nel Lago di Garda ad esempio è possibile incontrare i grandi cestelli colmi di bottiglie posti a maturare a temperature basse e costanti. Un effetto cantina che in tempi di riscaldamento globale potrebbe essere una risorsa futura.
Per celebrare un evento
Il vino invecchiato in fondo al mare è nato per festeggiare un anniversario della compagnia di navigazione e crociere. Le bottiglie sono a bordo delle sue navi e gli ospiti potranno brindare con quelle bollicine speciali. I sommelier che hanno stappato le prime bottiglie, si sono dichiarati molto soddisfatti, e di aver ottenuto quanto desiderato.
Sigillate con la ceralacca
Le bottiglie per evitare ogni contaminazione con le acque marine sono state sigillate con la ceralacca. La consistenza e il perlage erano migliorate, così come il gusto. Gli enologi avevano immaginato che il mantenimento in acqua per un semestre, quasi al buio e con una pressione esterna maggiore, avrebbe influenzato la rotondità del vino. Successo pieno a detta dei degustatori che lo hanno potuto assaggiare, con note e sentori agrumati e minerali.
Anche cocktail
Per proseguire nell’esperienza alcolica, a bordo delle navi da crociera, vengono serviti cocktail con ingredienti speciali. Uno di loro è a base di vodka insaporita coi resinosi aghi di pino raccolti in un’isola norvegese molto remota. Immaginiamo che anche i gin, non solo trasparenti, che sono molto di moda attualmente, siano stati insaporiti e arricchiti di colori in modo inusuale per garantire tutto uno spettro di gusti. Non resta che sorseggiare spumante e cocktail mentre la nave va. Stappato lo spumante invecchiato per sei mesi sott’acqua.
Credits: Pixabay e Hurtigruten

