I più restii ai vaccini lamentano la paura delle iniezioni, ora si studiano cerotti che possano sostituirle e azzerare il loro panico
Sembra certo, spariranno gli aghi per i vaccini sostituiti dai cerotti. Crollerà la fobia da aghi utilizzata da alcuni no-vax per evitare di fare il vaccino. Non servirà solo per il Covid ma per ogni tipo di vaccinazione. Inoltre presentano evidenti vantaggi per la conservazione del prodotto da introdurre sottopelle. Il vaccino usato con questi cerotti resiste molto più a lungo anche a temperatura ambiente. Perciò può essere determinante per i paesi dove è complicato disporre di elettricità e refrigerazione. Se il Covid dovesse restare a lungo con noi, potremmo avere la necessità di fare un richiamo, forse annuale. Evitare le iniezioni, gli aspetti burocratici e le file sarebbe assai utile. Spariranno gli aghi per i vaccini sostituiti dai cerotti
Molte nazioni scoperte
Restando al Covid, sono molte le nazioni che sono scoperte da una buona copertura vaccinale. Per fare un esempio solo 5 paesi africani, su 54, potranno raggiungere gli obiettivi della OMS entro il 2021. La vaccinazione può essere effettuata solo nei centri dove si possa mantenere la refrigerazione, se a questo aggiungete la cronica mancanza di siringhe, potete immaginare il livello di difficoltà. Ora potrebbero arrivare nuovi prodotti che non necessitano di alcun veicolo per introdurre i vaccini. Una nuova generazione di cerotti.
Nuovi cerotti
I cerotti che si stanno sviluppando non utilizzano aghi, basta appoggiarli sul braccio e attendere 10 secondi perché il fluido penetri nella pelle. Nessun dolore, nessun ago a spaventare adulti o bambini e semplicità d’esecuzione anche in località sperdute. Non servirà neppure assistenza medica, ognuno potrebbe eseguire la somministrazione in completa autonomia. Potrebbero essere spediti per posta o consegnati con droni, una tecnica già molto utilizzata nelle zone meno accessibili.
Cerotto australiano
Uno di questi cerotti viene sviluppato nel Queensland in Australia. Contenuto in una scatoletta rotonda di 4 centimetri di diametro, il cerottino misura appena 7 millimetri e si avvale di microaghi invisibili. Basta togliere la protezione adesiva e appoggiarlo sul braccio. Deposita il suo contenuto senza interferire con le vene e le terminazioni nervose, perciò non innesca alcuna sensazione dolorosa. La nostra epidermide è ricca di cellule immunitarie che costituiscono la barriera alle aggressioni di virus e batteri. Quindi se ricevono una dose di vaccino si attivano immediatamente per sviluppare gli anticorpi.
Già utilizzato per altre somministrazioni
Questo tipo di cerottino a microaghi invisibili è utilizzato per somministrare altri tipi di medicinali come l’insulina, la nicotina o contraccettivi. É un supporto molto utile perché consente di essere tarato per rilasciare medicinali ad orari prefissati. I test per il Covid, sono stati condotti solo su cavie, la sperimentazioni su umani partirà il prossimo anno. Nei topi ha dato risultati ottimi sviluppando molti più anticorpi rispetto ai soggetti inoculati tramite siringa e ago. Anche il 50% in più in alcuni casi.
Controindicazioni
Al momento non ci sono controindicazioni all’uso del cerottino. Non è ancora stata eliminata la possibilità di un limitato rossore e un leggero prurito nell’area di contatto, ma sono reazioni positive del nostro corpo, e come tali vanno interpretate. Purtroppo l’accuratezza dei test che devono essere approvate dalle organizzazioni sanitarie avranno bisogno di alcuni anni per renderlo disponibile. Perciò non sarà immediatamente a disposizione, anche se sarebbe molto utile sin d’ora.
Altri supporti
Oltre a quello sviluppato nel Queensland ci sono altri cerotti che vengono studiati e potrebbero rivelarsi molto interessanti. Uno di questi utilizza 400 miniaghi di zucchero che si sciolgono nella pelle dopo aver rilasciato le proteine spike. Un altro cerotto per rilascio di medicinali o vaccini viene studiato per essere realizzabile con stampanti 3D. Tutti hanno un vantaggio rispetto al sistema tradizionale, evitano gli aghi e possono essere somministrati facilmente. Senza dover fare code o attendere che sia un infermiere a pizzicarci il braccio. Tutti fattori che potrebbero facilitare la diffusione dei vaccini. Qualunque di essi, dall’antinfluenzale ai molti che devono ricevere i bambini per le malattie esantematiche. Spariranno gli aghi per i vaccini sostituiti dai cerotti
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