Un’indagine sul loro DNA rivela che era un popolo che amava interagire e mescolarsi con altre popolazioni
Abbiamo un’idea, costruita nel tempo, di uomini biondi o rossi, alti, con corporatura massiccia e abbondante ferocia in combattimento. Se sulla ferocia non possiamo controbattere, perché servirebbe essere presenti a quei tempi, almeno sui colori delle loro barbe e sull’altezza possiamo mettere becco. La loro origine non è solamente scandinava e sotto la denominazione “Vichinghi” trovano spazio molti popoli diversi. Un vero melting pot quindi, avvenuto oltre un millennio fa. Sorpresa i Vichinghi non erano biondi
Un popolo di conquistatori
Erano un popolo di conquistatori e con le loro lunghe e sottili navi, solcavano i mari alla ricerca di fortuna. Quello che Hollywood o la letteratura non ci ha mai rivelato è che inglobavano i popoli che conquistavano. I loro DNA dimostrano che si mescolavano con altre genti e la loro diversità genetica è decisamente evoluta. Già all’inizio dell’era di espansione vichinga, datata nei tre secoli antecedenti al 1.000, molte persone provenienti dal sud Europa, si erano stabilite nell’attuale Danimarca e Svezia. Ad esempio un evidente ceppo di origine anatolica (Turchia) era presente in quell’area. Erano popolazioni con occhi e i capelli neri e carnagione decisamente più scura dello stereotipo vichingo dalla pelle bianchissima.
Antenati non scandinavi
Gli scienziati hanno scoperto che le persone che vivevano in Scandinavia avevano molte tracce di antenati non scandinavi. Questo presuppone uno scambio di informazioni genetiche in tutto il continente europeo. Tra le radici genetiche sono state rintracciate anche quella dei Sami (Lapponi) gli allevatori di renne del Nord, che sono di origine asiatica. Questa mescolanza di popoli ha creato un popolo forte e fiero, pronto a diffondersi in tutta Europa e Nord America, e a scambiare geni con chiunque entrassero in contatto. Tanto che erano molti di più i vichinghi coi capelli neri rispetto a quelli biondi.
L’ipotesi della razza non avrebbe avuto fortuna
Ipotizzare che fossero una razza pura, ammesso che esistano le razze, non avrebbe avuto nessuna fortuna con i vichinghi. Non erano un gruppo omogeneo di persone, i loro resti indicano che erano decisamente misti. Nei cimiteri e nei sacrari sparsi tra Scozia, Norvegia, Groenlandia e Italia sono stati rintracciati resti appartenenti a Vichinghi. Molti di loro, però, non avevano nulla delle strutture stereotipate legate alla letteratura e ai film, e assolutamente non scandinave.
I commerci hanno partecipato all’integrazione
Gli scambi commerciali hanno contribuito in modo rilevante a favorire l’omogeneizzazione tra i vari popoli che sono entrati in contatto coi Vichinghi. Erano un popolo che viaggiava molto, mostravano una irrequietezza che li ha portati a cercare nuovi approdi e nuovi territori. Grazi ai loro DNA sono stati identificati molti resti vichinghi in tutte le nazioni scandinave. Ma sono stati rintracciati anche in Russia, Estonia, in Inghilterra, nelle Shetland, nelle Far Oer, Islanda, Canada, Italia, Francia, ecc. Sorpresa i Vichinghi non erano biondi
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