Un concorso lanciato da Peroni per premiare i migliori esperti di birra
Peroni vuole testare la passione dei propri clienti e lo fa in un modo insolito e molto intrigante. Un concorso dove quello che si vince non sono le solite cassette di birra ma un’esperienza formidabile. I consumatori di birra sono spesso veri appassionati di tutto il percorso che porta acqua, malto, luppolo, orzo, e sapori a diventare una eccellente bevanda. 10 di loro possono dare sfogo al loro desiderio di conoscenza grazie ad un quiz. Restano solo due giorni per partecipare al contest, sbrigatevi! Solo due giorni per diventare mastro birraio Leggi tutto: Solo due giorni per diventare mastro birraio
Come giocare
È molto semplice, basta inquadrare il QR code che è sul retro di una bottiglietta di birra Peroni per accedere ad una pagina internet. Lì verranno guidati a partecipare al quiz che ha un titolo molto esplicativo. “Vuoi diventare un mastro birraio?” Qui oltre al quiz si possono scoprire molte notizie sul mondo del luppolo, e tutto ciò che lo circonda. I terroir, il malto italiano e come viene preparato, l’orzo tracciato sin dal campo, e i mille ingredienti che servono per produrre birre dai sapori unici.
Un giorno da mastro birraio
Peroni ospiterà i 10 vincitori nello stabilimento romano e farà loro vivere un’esperienza indimenticabile. Tutti i processi di selezione delle materie prime, delle lavorazioni, delle cotte, un vero e proprio breve corso da mastro birraio. Una soddisfazione di cui vantarsi con gli amici per settimane. All’interno dello stabilimento è presente anche il Museo aziendale, con materiali e strutture che susciteranno la curiosità dei 10 vincitori, per i 175 anni di storia del birrificio.
Un trend popolare
Sarà un’esperienza formativa che segue il trend della popolarità della birra. Sono nati recentemente molto piccoli e micro birrifici artigianali, che concorrono a questo grande successo delle bevande a base di luppolo. L’interesse è alto anche per la varietà e la fantasia con cui vengono preparate queste birre. Sono talmente uniche che hanno suscitato l’interesse anche di molti clienti esteri. Un prodotto solitamente immaginato come proveniente dall’estero, che riesce ad esportare e a farlo con grande successo.
Birrifici italiani in spolvero
I birrifici italiani non hanno timori riverenziali, e stanno assorbendo tutta la cultura per le bionde, rosse, lager, stout, trappiste, IPA, fino alle birre natalizie. Si è infatti, appena concluso il concorso della Unionbirrai per premiare la birra natalizia italiana più gustosa, e quella che meglio si accompagna al panettone. Un altro successo, sia per partecipazione che per interesse. Il mondo della birra è decisamente in salute e sta modificando molte dei riti del bere consapevole. Solo due giorni per diventare mastro birraio


