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Se sei sciatto sei nel Goblin Mode

Se sei sciatto sei nel Goblin Mode

Una definizione che si contrappone alla finta “bellezza” levigata imposta dagli influencer

È una piccola ribellione al conformismo che domina le immagini in rete. Dove non si può essere “postabili”, se non perfetti. Trucco, parrucco e outfit di classe, per dare una visione di sé stessi che spesso è irreale, ed è oltre i propri limiti. Il Goblin Mode è il riappropriarsi della comodità, e saper evitare tutte le sovrastrutture che ci regolano la vita. Non dover lucidare la casa costantemente, lasciare il letto senza tirare le lenzuola a piombo, svaccarsi sul divano e godere del dolce far niente. Tutto questo rientra nel mode, che non è un mood e nemmeno una moda, ma una fase, che autorizza a pensare prima di tutto a se stessi. Se sei sciatto sei nel Goblin Mode Leggi tutto: Se sei sciatto sei nel Goblin Mode

Tuta ovunque

Il nuovo hashtag che spopola in rete #goblinmode sancisce il diritto di ognuno di noi di essere sé stesso. La tuta ovunque è divenuto il simbolo di questo bisogno di sentirsi a proprio agio. Essere “veri” senza nascondere i propri difetti, e la propria incapacità di circondarsi di sole cose firmate o nuove. Vivere con leggerezza, senza pensare a come apparire di fronte al prossimo. Lasciare qualche abito in giro senza riporlo immediatamente, vestirsi solo a metà durante le call in zoom o skype, ha liberato la sciatteria del suo lato negativo. Ha anche ridimensionato il mito della produttività ad ogni costo. Oziare non è visto come un aspetto negativo, ma come una riscoperta dei propri bisogni.

Niente trucco con le mascherine

La condizione di forzato isolamento dovuto al covid, ha dato la stura a questo bisogno di essere liberi in casa propria. Restare da soli in casa, o con la famiglia, ha di fatto eliminato i fronzoli che obbligano ad essere “presentabili” per non incorrere nello stigma di essere sciatti. Dover usare le mascherine ha eliminato o ridosso all’osso l’uso del trucco. Molto più tempo libero, per poter essere in pace col proprio corpo e col proprio viso. La pressione per essere sempre “impeccabile” ha ceduto ad un uso creativo del proprio guardaroba. Outfit che non avremmo mai considerato, sono diventati semplice qualcosa con cui coprire il corpo. Vestire la tuta tutto il giorno e cambiarsi solo per indossare il pigiama, ha reso pratica e semplice la vita quotidiana.

Se sei sciatto sei nel Goblin Mode

Essere Goblin

Essere Goblin è una rivincita rispetto alle riviste patinate ed agli influencer che ci vorrebbero sempre perfettini. “Tutto look e niente sostanza” come ha felicemente descritto qualcuno, il fenomeno dell’effetto Instagram. Tolta la patina, resta la realtà. Sotto sotto siamo tutti Goblin. L’origine della definizione viene dai folletti sgraziati, sciatti e malvestiti, cari ai lettori delle saghe di Tolkien. Ora i goblin non portano spadoni pesanti o stracci appesantiti dal fango, si limitano a vivere in pace con sé stessi. In rete aumentano le immagini di “persone liberate” che sono orgogliose di essere più vicine ad un folletto dispettoso, che ad un modello di Vogue.

Da ludico a psicoanalitico

Il Goblin mode è passato rapidamente da fenomeno “social” a fenomeno da dovere essere analizzato dagli strizzacervelli. Il timore che degeneri in depressione profonda esiste, ma va sottolineato che chi si riconosce nel fenomeno, lo fa con convinzione ludica. È l’arte dello sbeffeggio delle “imposizioni” dei/delle influencer a passare la vita in palestra od eternamente a dieta. Invece dei selfie mentre si mostrano muscoli definitissimi o improbabili beveroni alle alghe, immagini di tranquilla vita quotidiana. È il contrappasso ai video motivazionali che incitano ad indottrinare le nostre abitudini e stili. Nel goblin mode predominano lo svacco e la comodità, facendosi beffe di chi si alza due ore prima per un fitness d’assalto.

Brutto ma solo a tempo.

La bruttezza e il disordine fanno parte del mode, ma sono limitati nel tempo. È un momento definito in cui vivere senza intralci modaioli, e riscoprire la propria essenza. I fronzoli e l’impalcatura, fatta di usanze imposte da mamme e nonne, può essere marginalizzata. L’unica accortezza è non indulgere troppo nei propri confronti. Saper uscire dal goblin mode è altrettanto importante quanto entrarci. Farne una disciplina assoluta, potrebbe rivelarsi pericoloso e un indicatore di una sindrome depressiva in arrivo. Se sei sciatto sei nel Goblin Mode.

Credits: Pixabay

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Se sei sciatto sei nel Goblin Mode la rivincita dell'imperfezione nei confronti di influencer, motivatori e cultura dell'immagine
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