Gli italiani sono interessati al vino Biologico, lo hanno provato e lo hanno acquistato
Cresce l’interesse e l’attenzione nei confronti del vino biologico. Lo dimostrano le vendite che stanno aumentando, sia in Italia che all’estero. Tra i valori che i consumatori ricercano maggiormente, e che trovano come imprescindibile, c’è la sostenibilità ambientale. L’attenzione al territorio si sviluppa proprio in quel senso, facendo lievitare la ricerca di tutti i prodotti bio. Anche il vino approfitta del momento positivo e vede incrementare richieste e vendite. Sarà BIO il vino del futuro?
Meno chimica
L’aspetto positivo che viene evidenziato maggiormente, è la qualità della produzione. I minori investimenti in anticrittogamici e chimica in generale, garantiscono la salubrità delle fonti di approvvigionamento idrico. La maggiore sicurezza percepita, aiuta il settore a sviluppare una produzione più elevata di etichette bio. Anche i canali meno tradizionali, come l’e-commerce, sono attraversati da una forte domanda, segno di un cambio di prospettiva.
Un’opportunità da far sviluppare
Un ampliamento di gamma favorisce i consumi di vino biologico. Il mercato è maturo e pronto per ricevere maggiori informazioni. I clienti potrebbero aumentare, se la capacità di presentare i propri vini da parte delle aziende, venisse incrementata. La promozione attraverso degustazioni e assaggi è il metodo migliore per soddisfare questa sete di informazione degli acquirenti. I residui dubbi sulla reale qualità dei vini bio, possono venire spazzati via con una semplice degustazione. Ora che è possibile tornare alle cantine aperte, è tempo d’investire in promozioni ad hoc.
Un trend da sollecitare
Il trend delle vendite di vino, in ogni settore è in aumento. Quello del vino bio fa misurare i maggiori picchi di crescita. Importante anche il settore e-commerce, che segna un prezzo medio maggiore rispetto alle vendite tradizionali. La pandemia ha aiutato il commercio on line a crescere, molti hanno ordinato da casa e l’abitudine si è estesa. Molto apprezzate le bollicine, il prosecco è decisamente in testa alle scelte d’acquisto. Ma sono molto graditi anche i rossi fermi. Il comparto in realtà, segna numeri positivi in quasi ogni tipo di vino, complicato trovare un solo leader.
Europa leader
Il vino bio è richiestissimo in Europa, e la domanda si estende anche in tutto il mondo. In alcuni paesi la percentuale dei consumatori che intende acquistarlo, raggiunge livelli insperati. In Usa, Cina e UK si prevede una vera esplosione della domanda nei prossimi anni. Le aziende italiane che puntano sull’export possono contare su un mercato in enorme espansione. Soprattutto quello statunitense è in grado di assorbire grandi numeri. Da tenere sempre a mente che, la percezione media del consumatore made in USA, è molto positiva nei confronti dei prodotti italiani
Riconoscimenti internazionali
La grande varietà, i disciplinari produttivi, la qualità unita alla sostenibilità, rendono i vini bio italiani sempre più interessanti. Il numero di riconoscimenti internazionali ottenuti, depone in quel senso. La transizione ecologica a cui tutti aspiriamo passa anche per le produzioni agricole. La viticoltura biologica è il settore che più ha innovato, rappresenta un modello per la capacità di valorizzare l’ambiente e l’identità dei territori. La forza dei vini italiani è la sua denominazione d’origine, che fa davvero la differenza. La conversione al biologico rappresenta un’opportunità da cogliere appieno.
Agricoltura sostenibile
La salvaguardia dei terreni e il minore uso di sostanze chimiche di sintesi contribuisce a tutelare il territorio. La fertilità del suolo e la biodiversità non vengono compromesse. La viticoltura bio sta incrementando moltissimo la superfice vitata, e può espandersi ancora. Il vino biologico ha ampi margini di miglioramento e d’incremento, un’occasione da non sprecare. Sarà BIO il vino del futuro?
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