Gli sport di squadra creano minori squilibri rispetto a quelli individuali
Qualche studio statunitense ha posto in evidenza un’area pericolosa per la salute mentale dei giovanissimi. Giocare in un team sviluppa meno criticità, rispetto a chi preferisce i giochi individuali e non fa alcuno sport. I problemi principali che si sono evidenziati riguardano la sfera della depressione e dell’ansia. Anche la poca capacità di concentrazione è maggiormente presente nei giovani sportivi che amano allenarsi da soli. Salute mentale e sport dei bambini
Dati ancora da valutare
I dati parlano chiaro, il disagio mentale nei bambini si manifesta maggiormente nei bambini votati allo sport non di squadra. Cosa c’è di vero nella teoria che lo sport possa aiutare o danneggiare la salute mentale dei giovanissimi? Resta il dubbio di cosa abbia fatto rivelare questa correlazione. Sono i bambini che già posseggono turbe mentali a scegliere gli sport individuali, o sono i genitori a spingerli in quella direzione?
Ansia da prestazione
I giochi individuali, in cui si tende a primeggiare comportano un aggravio di situazioni ansiogene. L’ansia da prestazione che può essere condivisa con tutti gli altri atleti in un team, quando si gioca da soli non può essere dissimulata. I giovanissimi atleti che desiderano attivarsi in uno sport individuale hanno bisogno di ulteriori attenzioni. Lo studio è volto a mettere in guardia i genitori e gli allenatori a dedicare maggiore attenzione a chi si cimenta in queste attività
Elaborazione dei dati
Gli studiosi sono partiti da uno screening di oltre 10.000 bambini ed adolescenti. I genitori e i tutori hanno fornito un elenco delle attività dei loro minori, che mostrava tutti i loro eventuali disturbi mentali e gli sport che effettuavano. L’elenco si basava su molti aspetti della vita familiare e sportiva che evidenziava i problemi principali di bambini e adolescenti. Dall’ansia alla depressione, alle paure di essere inadatti o non adeguati rispetto al proprio corpo. Ai comportamenti aggressivi, alla capacità di creare problemi e all’incapacità di concentrazione.
Divisi in 4
I dati dei giovani atleti sono stati presi in considerazione per categoria. Sono stati suddivisi per pratiche individuali, di gruppo, di gruppo e individuali o nessuna attività sportiva. È emerso che chi pratica sport di squadra ha dati inferiori di problemi di salute mentale. Al lato opposto chi pratica sport individuali ha evidenziato maggiori problemi. I bambini che non praticano sport non hanno mostrato differenze sostanziali. Questo va in controtendenza rispetto alla sensazione che fare sport sia in ogni caso un beneficio
Troppa pressione
Gli sport individuali tengono conto del giudizio altrui, fanno leva sulla costituzione e sul peso dei singoli. Evidenziano le classi sociali e le condizioni economiche e mettono in primo piano la competitività. Non consentono di condividere successi o insuccessi e soprattutto i secondi portano ad un eccesso di pressione. I genitori smaniosi di allevare un piccolo campione forzano le cose e producono ulteriori problemi, invece di aiutare i pargoli a crescere equilibrati. Uscire dal confort zone del divertimento può essere pericoloso per la stabilità mentale dei giovani atleti. Tentare di creare dei professionisti dello sport troppo presto è sconsigliato e pericoloso. Stimolare anche altri interessi potrebbe riequilibrare le cose. Salute mentale e sport dei bambini
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