Enogastronomia, Marketing

Quasi solo bollicine per gli italiani

Nel periodo delle feste si concentra il maggior consumo e spesa pro-capite in vino ed alcoolici

Cosa bevono bevono e stappano gli italiani in questo periodo dedicato a cene, pranzi e cenoni in famiglia e con gli amici? A vincere, com’era facile pronosticare, sono le bollicine. Ancora una volta emerge la supremazia di prodotti italiani nei confronti dello Champagne. Stravince il Prosecco, nelle mille formulazioni proposte, anche il vincitore assoluto tra gli “sparkling” italiani è un Franciacorta. Quasi solo bollicine per gli italiani

Beviamo tanto

Beviamo tanto soprattutto con gli amici, e a guidare la speciale classifica degli acquisti, ci sono due regioni “ricche”, come Lombardia ed Emilia-Romagna. La tendenza è ad acquistare d’impulso, quasi all’ultimo momento. Infatti sono la settimana prima di natale e quella immediatamente successiva le due più ricche dal punto di vista degli acquisti. Piacciono anche i vini fermi ovviamente, ma la “smania” di far saltare i tappi, sposta la domanda verso i frizzanti. I brindisi sono indispensabili per molti italiani, per l’allegria che portano e la socializzazione che comportano.

Vince il Prosecco

Come dicevamo vince il Prosecco quasi a mani basse. Tra i primi 20 vini sparkling in classifica sono solo 3 gli champagne, tanti quanto quelli trentini, mentre sono ben 10 i prosecco. Unico fuori dal coro, il già citato Franciacorta, dominatore in solitaria. É un evento oramai ricorrente quello delle bollicine italiche che sopravanzano il celebrato Champagne francese. Un incoraggiamento a proseguire sulla strada già intrapresa da molte aziende per incrementare questo successo.

Quasi solo bollicine per gli italiani

E per finire

A fine pasto, dopo i brindisi, i dolci, la frutta ed il caffè arrivano in tavola i digestivi e gli amari. Tra i preferiti dagli italiani gli amari alle erbe, le grappe, i liquori e le creme. La parte del leone la fanno i centerbe che segnano un netto progresso rispetto alle grappe che segnano il passo. Gli amari vanno fortissimo in Lombardia e nelle Marche, mentre le grappe sono vincenti nel Triveneto. Amatissimi anche i liquori prodotti in casa, vere specialità locali, che mostrano la loro diffusione grazie all’impennata di acquisti di alcol puro.

Liquori e creme

I liquori non in purezza, ma insaporiti, sono tra i più amati. I liquori al cioccolato, al caffè, il limoncello sono sempre più presenti. Irish cream, crema al cioccolato, liquore alla liquirizia, al limone, agli agrumi, bombardini o liquori all’uovo, sono i più venduti. In questo caso la grande vastità d’offerta rende difficoltoso definire le classifiche del settore. Lo spezzettamento dei cataloghi dei liquori aromatizzati, esplicita che ad essere vincente è la curiosità dei consumatori. Sempre pronti ad assaggiare le novità che il mercato offre. In questo reparto la fidelizzazione non è così solida come in altri settori. Cioccolato e caffè sembrano essere i gusti indispensabili per un perfetto ammazzacaffè. Quasi solo bollicine per gli italiani

Quasi solo bollicine per gli italiani

Credits: Pixabay

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Quasi solo bollicine per gli italiani che nelle settimane natalizie fanno impennare le vendite di vini per brindare oltre a liquori e creme
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