Ci preoccupiamo dell’inquinamento da motori, ma sono altre le parti dei nostri veicoli a creare guai
Una conferma arriva da uno studio britannico, i residui delle pastiglie dei freni e il consumo degli pneumatici è infinitamente più danno so dei gas di scarico. I tecnici arrivano a dire che è mille volte più dannoso. Abbiamo puntato l’attenzione sul rinnovamento del parco veicoli passando dai motori a scoppio a quelli elettrici. Ottima scelta ma ora preoccupiamoci anche del resto del veicolo. Pneumatici e pastiglie dei freni sono i super inquinanti
Riduzione dell’inquinamento
Col cambio di motorizzazione le emissioni di CO2 non saranno più legate solo alle auto e ai mezzi circolanti. Saranno le attività industriali e produttive in genere il fattore principale delle emissioni. L’automotive più attenta s’è accorta per tempo di questa eventualità e sta applicando tecniche di produzione sempre più green. Sembra strano visto che le auto sono da sempre il nemico pubblico numero 1 degli ecologisti, ma ci sono possibilità che una reale decarbonizzazione possa accadere.
Un pio desiderio?
Potrebbe sembrare un pio desiderio riuscire a ridurre la CO2 occupandosi solo di carrozzeria e motore. L’analisi dei dati dell’inquinamento provocato da altre parti dei veicoli lascia basiti. Oltre mille volte peggiore dei gas di scarico è infatti l’apporto agli inquinanti dato dalle pastiglie dei freni e dagli pneumatici. Un dato che dovrebbe essere studiato e approfondito dai legislatori quando rilasciano le loro licenze ai costruttori. Questi materiali dovrebbero essere sostituiti con altri meno nocivi o che non hanno la possibilità di rilasciare residui.
Le dimensioni contano
Complicato pensare ad altri tipi di pneumatici, c’è da rifondare un reparto industriale che sviluppa una importante economia. Ma la tecnica permette di pensare ad altri materiali meno inquinanti. L’altro aspetto da rivedere è quello delle dimensioni. Le monovolume, i SUV, le station wagon inquinano molto di più delle utilitarie, a causa del maggior peso e delle dimensione maggiorate degli pneumatici. Anche le auto elettriche sono più pesanti a causa delle batterie e s’inseriscono in questo settore.
Fattori non legati agli scarichi
Hanno una denominazione questi elementi inquinanti non legati agli scarichi, NEE. I loro parametri sono preoccupanti soprattutto perché partecipano in modo massiccio alla formazione delle famigerate PM10. Un calcolo effettuato dalla Emissions Analitics indica freni e pneumatici colpevoli per il 70% di questi particolati. Le auto elettriche incidono meno nel settore freni, grazie al freno motore, ma sono comunque responsabili per il reparto pneumatici. Urge trovare soluzioni intelligenti per nuovi materiali o nuovi modi di affrontare il traffico stradale. I trasporti su gomma dovrebbero essere ridotti all’osso. Un solo tir con rimorchio potrebbe inquinare con le sue gomme e i suoi freni quanto un esercito di auto. Pneumatici e pastiglie dei freni sono i super inquinanti.
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