Una curiosa installazione del grande artista spagnolo
Cercate Picasso ma invece di trovarlo al Beauburg di Parigi lo trovate nascosto tra i campi. Lo ha realizzato l’artista campestre Dario Gambarin nei pressi di Verona. Per realizzare la sua installazione ha utilizzato un campo intero. Per vederlo nella sua interezza serve un drone o un aereo. Un’esperienza abbastanza rara che ha colpito la fantasia di molte persone interessate all’arte. Picasso nei campi Leggi tutto: Picasso nei campi
50 anniversario
L’occasione per realizzare il suo “dipinto” è stato il 50° anniversario della morte di Picasso. Non si è servito di pennelli o spatole, ma ha utilizzato il suo trattore. Ha tracciato su carta la riproduzione di un celebre autoritratto dell’artista spagnolo, lo ha memorizzato e poi s’è messo alla guida. Una vera impresa perché mancano riferimenti e ha dovuto utilizzare solo la sua memoria per “fissarlo” al suolo.
Ritratti nei campi
Ha realizzato altri ritratti sui suoi campi, soprattutto di soggetti politici internazionali. La sua tavolozza di colori è data da ciò che coltiva, le stoppie del granturco, il grano o la soia. Deve decidere in anticipo e pianificare le coltivazioni che vorrà portare a termine per averli a disposizione. Dopo il disegno, arrivano la semina e il raccolto a fissare linee e colori.
Opere effimere da gustare dall’alto
Sono opere e ritratti destinati a decadere rapidamente, bastano vento, pioggia e l’azione del sole a modificare le sue opere. Gambarin è molto legato alle opere di Picasso che ritiene essere un maestro da cui si può sempre imparare. Le sue opere in effetti spaziano per quasi un secolo con una grande varietà di segni e stili, una piccola enciclopedia del ‘900 artistico. Picasso nei campi
Credits: Gambarin, wikipedia

