Gli allevamenti di animali nelle aree urbane aumentano, ma il nuovo impianto nato a Singapore supera ogni fantasia. Otto piani di pesce fresco.
Per noi circondati da migliaia di km di coste può far sorridere. Posto per impiantare allevamenti ittici ce n’è a iosa. Però l’idea di aver pesce freschissimo anche nei centri urbani, senza la necessità di costosi trasporti non è affatto male. Partendo da questo presupposto a Singapore hanno deciso di creare questa possibilità. Poiché la popolosissima città stato asiatica, non abbonda di spazi utilizzabili, hanno pensato di svilupparla in verticale. Invece di svilupparsi in profondità, si svilupperà in altezza. Pesce fresco allevato in centro città
8 piani di pesce
Si chiama Apollo Aquaculture Group è diventerà uno dei più grandi allevamenti verticali di pesci del mondo. Lo stanno costruendo a Singapore, dovrebbe già essere operativo ma la crisi del Covid-19 ha rallentato anche questo progetto. Produrrà trote, cernie e gamberi, gli acquacoltori pensano di riuscire a consegnarne tremila tonnellate ogni anno. Singapore è costretta ad importare il 90% del cibo che viene consumato in città. Avere una fonte di proteine a disposizione, certificata come sana e sostenibile sarebbe un grosso contributo all’economia locale.
Progetto ambizioso
L’amministrazione della piccola città stato si è data un obiettivo molto ambizioso, riuscire in pochi anni a soddisfare il 30% del suo fabbisogno. Lo ha chiamato “30 by 30”. Un terzo del cibo disponibile in loco entro il 2030. Un obiettivo complesso, ma raggiungibile. Quello della Apollo non è il primo impianto verticale, ma è sicuramente il più complesso realizzato sinora. Utilizza tecnologie di paesi europei ed asiatici adattati alle necessità e problematiche locali. Operativa già da 50 anni, la Apollo era specializzata in allevamenti di pesci ornamentali, ma da un decennio alleva pesci destinati alla tavola.
L’impianto
Esistono due vasche per ogni livello dell’allevamento. Immette acqua di mare che viene filtrata, controllata e purificata. Viene utilizzata in ricircolo per evitare di dover ripetere il ciclo continuamente e che si contamini. Vengono eliminate le scorie prodotte dai pesci senza che la qualità delle acque ne risenta. Il 5% delle acque deve essere sostituito in questa fase, ma il prossimo step sarà utilizzare piante che possano trattare e filtrare in modo naturale le acque marine. Una riduzione importante dell’impatto, che porterà a zero il ricambio e consentirà di non dover svuotare le vasche per ripulirle a fine sessione. Un approccio sostenibile a questa attività industriale.
Una metodologia affinata
Per ottenere i migliori risultati possibili vengono applicate tutte le conoscenze sviluppate in un decennio di attività. La captazione d’acqua, la esatta quantità di mangime per far crescere il pesce nel modo migliore, senza sprechi o eccessi. I tempi di crescita sono studiati per rendere disponibili le proteine ittiche al momento necessario. La mancanza di spazi è diventata una sfida ed un esempio che può essere seguito in ogni luogo dove ci sia disponibilità di acqua. A Singapore non mancano i più tradizionali allevamenti in acque aperte, ma scontano il prezzo di essere più complessi per il controllo della qualità delle acque.
Pesce sano
Il pesce prodotto nell’acquacoltura verticale è garantito come sano. Le acque filtrate in partenza e ammesse in ricircolo creano una condizione perfetta per una produzione eccellente. L’incertezza sulla salubrità alimentare dovuta al Covid-19 ha fatto cambiare le richieste dei consumatori. L’attenzione nei confronti di cibi sani è aumentata a dismisura. Il sistema autonomo consente anche un risparmio energetico. I proprietari della Apollo sono convinti, grazie alla qualità dei loro impianti, di essere competitivi rispetto agli impianti tradizionali. Il sistema chiuso necessità di uno sforzo economico iniziale che viene però rapidamente ammortizzato. Per questo gli impianti a circuito chiuso vanno diffondendosi sempre più, anche se la soluzione verticale non è ancora molto praticata. Pesce fresco allevato in centro città
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