In Alaska si svolge un particolare contest, quello dell’orso più “abbondante” dell’anno.
Ogni anno nel Parco Nazionale di Katmai in Alaska si ha una delle più consistenti risalite in acque dolci dei salmoni. È un’abbondanza di breve durata ma di grande effetto scenico. Lo sanno bene gli orsi bruni che si danno appuntamento in alcuni punti del fiume Brooks, in attesa che il pranzo gli salti, letteralmente, in bocca. È l’atto finale con cui gli orsi completano la loro alimentazione prima di entrare in stato letargico. Orso ciccione dell’anno
Salmoni ovunque
Gli orsi arrivano al fiume già in ottima forma, dopo aver fatto incetta di ogni cibo disponibile nella loro area. Gli orsi sono onnivori, mangiano di tutto, non solo bacche e miele ed i salmoni possono essere molto proteici. In realtà agli orsi dei salmoni non interessano le carni ma la pelle e le parti grasse, quelle necessario per accumulare riserve. I resti della mattanza sono sufficienti per molti altri animali che sfruttano l’occasione degli avanzi della tavola dei plantigradi.
Il parco organizza il contest
L’occasione di poter vedere così tanti orsi in un’area così ristretta, richiama molti turisti con l’hobby della fotografia. Il Parco approfitta della loro presenza (ma si vota sul web) per organizzare un originale contest sull’Orso più ciccione. Vengono individuati gli orsi più grossi che partecipano alle finali. Gli orsi vengono “sfidati” in challenge a superare il turno grazie al colpo d’occhio dei partecipanti.
Fat Bear Week
Dura solo una settimana il torneo e prevede eliminatorie sino al duello finale. Per favorire chi vuole partecipare vengono fornite indicazioni, un breve biopic di ognuno dei partecipanti sul sito del parco. Chi è interessato può seguire l’intera vicenda come fosse l’elezione di miss mondo, dell’orso più massiccio. I voti che giungono sul sito sono centinaia di migliaia ed aumentano ad ogni stagione. Il vincitore dell’ultima edizione ha totalizzato la bellezza di 51.000 preferenze!
Otis ancora lui
Il vincitore è stato ancora una volta Otis. Uno dei più vecchi orsi del parco, pluridecorato e con una lunga serie di finali e finalissime. Otis ha una singolare abilità nel pescare salmoni, e questo gli permette di partire con un vantaggio di grasso extra rispetto ai colleghi che andranno ad ibernarsi. La dotazione di grasso gli consente di risvegliarsi ancora in forma e di poter pensare a ripetere ognuna delle scorpacciate che preferisce. Il vantaggio resta intatto anche per la prossima Fat Bear Week e rischia di dominare le classifiche ancora a lungo. Una storia di sopravvivenza che è in realtà il fine ultimo dei ranger del parco. Un controllo della resistenza degli orsi alle difficoltà del vivere nel wilderness.
Il peso oltre i 6 quintali.
Otis con tutte le sue cicce ha un peso stimato superiore ai 6 quintali. I visitatori del sito del parco possono ricevere informazioni extra e sono invitati a studiare anche la “personalità” dei concorrenti. La gara si sviluppa su un tabellone tennistico ed ognuno degli orsi ha una scheda personale per poterli seguire meglio. Se siete interessati a votare nella prossima edizione questo è il sito che dovete visitare. https://www.nps.gov/katm/learn/fat-bear-week-2021.htm . Orso ciccione dell’anno
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