Sono la specie meno nota tra gli orsi anche se rischiano l’estinzione.
In uno zoo cinese hanno filmato un orso che stava in piedi sulle zampe posteriori e allargava le “braccia”. Una postura che sembrava umana e qualcuno ha pensato di farne un caso indicandolo come un uomo travestito con una pelliccia d’orso. In realtà è una postura che gli orsi del sole tengono abbastanza abitualmente. Orsi del sole una fake news per farli conoscere Leggi tutto: Orsi del sole una fake news per farli conoscere.
Le orse coccolano i piccoli tenendoli tra le zampe
Le femmine spesso prendono in braccio i loro cuccioli e camminano sulle zampe posteriori, un gesto che fa pensare a qualcosa di molto umano. Chi le ha viste camminare nei boschi in quel modo può averli scambiati per esseri umani. Ma sono indubbiamente orsi anche se di piccola taglia. Arrivano a pesare tra i 30 e i 70 chili, molto meno degli orsi neri (250 chili) o dei grizzly (300 chili). Sono più vicini alla taglia degli orsi marsicani (ca. 150-200 chili).
Gli orsi del sole sono una specie dimenticata
Tra le otto specie presenti nel pianeta, quella degli orsi malesi è la meno studiata. Ma la loro esistenza è a rischio. Il loro habitat è sconvolto dalle azioni dell’uomo, la deforestazione li obbliga a rifugiarsi in aree sempre più ristrette, dove vengono catturati dai cacciatori di frodo. Sono cacciati per scopi opposti, per gli organi interni e per le zampe. La cistifellea viene utilizzata in molto preparati nella medicina cinese. Le zampe d’orso sono considerate una prelibatezza culinaria in tutto il sud est asiatico.
Bile ricavata da vivi
In Vietnam e Cina vengono catturati e costretti a vivere in piccole gabbie per estrarre dal loro corpo la bile. L’estrazione avviene con frequenza, debilitando gli animali ed è molto dolorosa. Anche la bile è un elemento utilizzato nella medicina popolare locale e le immagini di questi “allevamenti” hanno fatto il giro del mondo più volte. Purtroppo il fenomeno non è ancora stato fermato, perché la medicina tradizionale ha ancora un enorme seguito.
Estinti a Singapore e forse in Cina
Sono già estinti a Singapore, ma non ci sono notizie di orsi del sole dal territorio cinese da molti anni. La loro esistenza sembra gravemente compromessa. Sono dotati di lunghe unghie di 10 cm con le quali scavano il terreno per trovare le termiti di cui sono golosi e per aprire la corteccia dei tronchi. Adorano il miele, in Indonesia sono infatti noti come orsi del miele, proprio per questa capacità di trovare e svuotare gli alveari di api selvatiche. Sono dotati di una attrezzatura apposita con la quale leccano e raccolgono il miele anche nei più piccoli anfratti. Utilizzano la loro lingua di 25 cm di lunghezza com’è statuito anche nel Guinness dei primati.
Contributo all’ecosistema
Oltre a ridurre la presenza delle termiti, formiche e altri insetti, contribuiscono a diffondere i semi dei frutti di cui si cibano e che vengono sparsi nei loro territori. Gli orsi del sole devono il loro nome alla macchia di pelo bianca o gialla sul petto, che ricorda il sorgere del sole. Questa particolare coloritura aiuta ad identificarli anche a distanza, perché ogni animale ha colori e macchie uniche.
Niente letargo per loro
Vivono in aree in cui il clima non è troppo rigido d’inverno, per questo non vanno in letargo. Sono attivi tutto l’anno ed hanno la possibilità di accoppiarsi in qualsiasi momento se le femmine vanno in estro. Le orse del sole quando restano incinte scavano, grazie alle forti unghie, delle tane nel terreno e allevano 1 o 2 orsacchiotti che alla nascita sono piccolissimi e pesano meno di 500 grammi. Orsi del sole una fake news per farli conoscere
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