Le associazioni che compiano in presenza di certi odori e profumi sono tracciati dal nostro DNA
Non sentiamo tutto nello stesso modo. E non annusiamo tutti le stesse cose, con lo stesso piacere. Ma non avviene solo per assenza di odorato (anosmia), è uno degli aspetti che sono scritti nei nostri geni. Parte dal nostro DNA la capacità di discernere certi odori la loro intensità e la loro piacevolezza. Odori e profumi differenti per ognuno di noi.
La chimica governa le nostre emozioni
E’ la chimica a farci recepire certi odori come gradevolissimi o sgradevoli. Il “puzzo” della verza cotta, la dolcezza delle violette o gli aromi più nascosti nei vini, si possono tutti ricondurre ad una singola mutazione genetica. Una singola molecola odorosa può attivare molti recettori contemporaneamente, mentre un mix di molecole potrebbe attivarne uno solo. Il naso umano contiene mediamente 400 recettori olfattivi e non tutte le loro funzioni sono ancora state comprese.
I processi sono complicati
Non si è ancora riusciti a comprendere cosa attivi i recettori olfattivi e li metta in grado di trasformare in informazioni utili al nostro cervello, quello che percepiscono nell’aria. Un esperimento condotto su oltre 300 volontari a cui è stato richiesto di valutare 70 odori ha dato risultati inattesi. Gli odori erano quasi tutti da sostanze alimentari o additivi. Alle valutazioni base sugli odori è stata applicata in un secondo tempo qualche variante. Aggiungendo una singola goccia di leggero profumo si è notato che per alcuni era insopportabile e troppo dolce. Altri non hanno nemmeno rilevato che vi fosse stata una variante dall’originale.
Lo studio del DNA dei tester
Lo studio del DNA dei partecipanti al test ha rivelato che era presente una piccola variazione nei loro geni. Questo era sufficiente anche in uno solo dei recettori per influenzare la capacità di annusare. Un test svolto su un componente del sudore maschile ha fornito una chiara visione dell’ampiezza di spettro con cui gli umani recepiscono gli odori. Si è passati da “intensamente disgustoso” al “neutro” al “vago profumo di vaniglia“.
L’erotismo degli odori
Questo ci fa comprendere la differente percezione che abbiamo degli odori. I feromoni sono presenti nel nostro odore naturale, li emettiamo soprattutto in presenza di persone che vogliamo sedurre. Ecco spiegato perché gli umani siano attratti moltissimo dai profumi/odori altrui. Nella fase del corteggiamento e della seduzione l’odore svolge una funzione fondamentale. Riconosciamo un probabile partner dalla sua scia. Il colpo di fulmine è dettato più dalla chimica odorosa che dallo sguardo malizioso che riceviamo. Odori e profumi differenti per ognuno di noi.

