Viene dall’Australia un tentativo di persuadere le persone a smettere di usare i loro smartphone mentre guidano.
Non sarà solo un benevolo avviso, ci saranno telecamere ovunque per rendere dura la vita degli automobilisti impenitenti e distratti. Comincerà uno degli stati più popolosi del continente australe a mettere alla frusta le cattive abitudini di chi guida. Il New South Wales è la prima giurisdizione al mondo ad utilizzare la migliore tecnologia per punire i conducenti. Toppi gli incidenti causati da distrazione dai social media, dagli sms o dalle telefonate. Nuovi limiti per chi usa il telefono alla guida
Un uso incosciente
Gli esperti che si occupano di traffico sono sgomenti
per l’alto numero di scontri con morti e feriti che coinvolgono l’uso
smodato degli smartphone. Gli utenti sanno che è illegale ma
non riescono a controllarsi, l’impulso di rispondere, replicare o navigare sulla rete, è più forte della loro volontà. Hanno calcolato che il rapporto con
cui si ha la probabilità di essere coinvolti in incidenti stradali, se
distratti dal telefono, è quattro volte maggiore. Si spera che questo giro di
vite contribuirà a creare una nuova coscienza e a ridurre gli incidenti mortali.
A mali estremi
Le autorità del New South Wales hanno deciso di passare all’attacco. Chiunque venga colto alla guida con lo smartphone attivo verrà equiparato a chi guida in stato d’ebbrezza e potrà essere arrestato. Una misura draconiana ma che serve come dissuasore. Le autorità hanno chiesto ai media di dare grande rilievo alle contravvenzioni e agli arresti effettuati per utilizzarli come deterrente. Le prime 45 telecamere dotate di I.A. in grado di rilevare l’uso dei telefoni sono già installate, altre verranno aggiunte in seguito.
Telecamere smart
Sono telecamere smart, in grado di rilevare se il telefono è attivo e nello stesso momento rilevano targa (che viene fotografata) e i dati d’immatricolazione. Una seconda camera riprende cosa accade nell’abitacolo e non lascia via di scampo a chi è colto in flagrante. Le immagini e i filmati verranno controllati da umani, dopo la verifica parte una contravvenzione di circa 250 euro al proprietario del veicolo.
Telecamere mobili
Alcune delle telecamere sono fisse e per questo probabilmente qualcuno riuscirà a segnalarle. Ma per evitare che gli automobilisti siano troppo baldanzosi, e sperino di farla franca, alcune saranno mobili o verranno montate su camion o furgoni. In due mesi di test sono state controllate 8,5 milioni di auto e rilevate più di 100.000 infrazioni. Addirittura un utente usava smartphone e ipad in contemporanea, mentre in un’altra vettura era il passeggero a tenere il volante mentre entrambi usavano il cellulare.
L’associazione degli automobilisti
L’associazione degli automobilisti ha accusato le autorità di usare metodi capestro che non lasciano scampo. Hanno anche chiesto che venissero segnalate le zone di controllo come si fa con i radar per la velocità. Il governo ha risposto che non intende favorire i trasgressori, visto che l’obiettivo è salvare vite. Gli automobilisti sono autorizzati ad usare il vivavoce ma non devono toccare lo smartphone. La norma vale anche per chi è fermo al semaforo. Per scambiare sms o controllare le chat dovrete fermarvi e spegnere il motore. Un esempio importante quello australiano, che potrebbe cambiare le abitudini anche degli italiani, troppo spesso col telefono in mano mentre guidano le auto. Nuovi limiti per chi usa il telefono alla guida

