Aiuta a combattere la fame con le calamite da frigorifero
Ci sono molti modi per dare una mano a coloro che soffrono la fame. Se non potete organizzare pranzi o cene per i meno fortunati, potete lo stesso aiutarli aderendo a campagne di sostegno. Hanno calcolato che siano circa un miliardo le persone che non riescono ad alimentarsi a sufficienza. Un problema enorme che rischia di aumentare per le contingenti situazioni di crisi. Carestie, crisi climatica, guerre mettono in condizione i più poveri di fuggire. Il rischio che popolazioni che non sono in grado di avere accesso al cibo, emigrino o tentino di farlo è sotto gli occhi di tutti. Non Lasciamolo Vuoto contro la fame
Leggi tuttoUna campagna per riempire i piatti
Si chiama “Non lasciamolo vuoto” ed è rappresentato da un piatto da riempire. È una campagna di solidarietà che intende aiutare chi soffre la fame, ma non si limita a fornire cibo. Intende operare in modo che le popolazioni che vivono in aree disagiate possano avere accesso agli alimenti coltivandoli. Un modo molto più incisivo per ottenere che la fame attuale non si ripeta ogni giorno. Rimuovere il problema alla fonte è il reale obiettivo, ma serve tempo per eradicare una situazione che esiste da secoli. Lo sforzo intrapreso vuole rendere i cittadini delle aree disagiate autonomi.
Magneti da frigo
Per supportare quest’attività basta un semplice gesto. Acquistare presso i punti vendita che aderiscono dei magneti da frigorifero, che oltre ad essere eticamente molto validi sono anche belli. Raffigurano dei piatti con i claim “A pancia piena si ragiona meglio “, “Chi ti ama ti chiede se hai mangiato” “Amore è mangiare assieme”, ecc. Il contributo è di 2 euro e i magneti sono realizzati da Azione contro la Fame. L’organizzazione vuole dare la corretta informazione ai cittadini, perché aumentino la pressione sulla politica per intervenire. L’ONU ha messo il problema dell’accesso al cibo in cima alle emergenze sociali, con una campagna molto efficace dal titolo “Zero Fame”

Una campagna efficace
I progetti che verranno sostenuti con l’acquisto dei magneti sono tangibili e danno già risultati. In Italia continuerà il progetto “Mai più Fame: dall’emergenza all’autonomia” che sta dando ottimi risultati. In India verranno realizzati degli “orti giardino”, che coinvolgono direttamente le donne, rendendole autonome. Nel Sahel grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile contrastare i cambiamenti climatici. In Libano, martoriato da conflitti, daremo sollievo ai profughi con interventi per creare lavoro e favorire l’integrazione. Nella Repubblica Democratica del Congo opere di prevenzione per curare la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni.
Anche in Italia aiuti e prevenzione
Il programma “Non lasciamolo vuoto” viene sviluppato anche in Italia. La campagna “mai più fame” per un cibo di qualità, sano e sostenibile. Le persone che hanno aderito hanno mutato alcune delle abitudini alimentari, imparando come preparare cibo sano per sé e per la famiglia. Una dieta sana è una delle cose più importanti per il benessere proprio e della famiglia, migliorando le abitudini alimentari ne hanno trovato giovamento. L’intervento è pensato per durare nel tempo, non si limita al sostegno economico immediato, ma vuole rendere le persone indipendenti dall’assistenza. Del resto lo diceva già Mao-Tse-Dong, per sfamare le persone è meglio insegnare loro ad usare una canna da pesca che regalare un pesce. Non Lasciamolo Vuoto contro la fame

Credits: Pixabay, AzioneControLaFame

