Giugno è il mese in cui si svolgono la gran parte delle manifestazioni legate al Pride
Si era già espresso precedentemente a favore delle comunità LGBTQ il Principe William, ma ha avuto occasione di rimarcare meglio la sua opinione. Durante la visita ad una struttura che ospita giovani abbandonati o scacciati dalle famiglie per la loro sessualità ha ribadito. ”Se uno dei miei figli fosse gay non avrei nessun problema”. Nel mese del Pride l’endorsement del principe William.
I reali britannici si espongono
Usualmente la casa reale britannica fa della riservatezza sui temi intimi come quelli relativi alla sessualità un must. Perciò la notizia che il Principe William ha preso posizione rispetto alla comunità Lgbtq desta scalpore. Abbatte un tabù e crea una nuova situazione di apprezzamento per l’apparato reale. Un rinnovamento atteso e che viene salutato con molto apprezzamento dalla comunità gay, del resto sempre attenta alle cose concernenti la regina e la sua corte.
Come reagirebbe se uno dei suoi figli fosse gay
Questa è la domanda che hanno rivolto al principe durante una visita all’Albert Kennedy Trust di Londra. Una ong che aiuta giovani Lgbt cacciati di casa o costretti a lasciare ambienti ostili per problemi di bullismo. Il principe ha dato una risposta che a molti è sembrata sensata, e sentita: “Penso che reagirei assolutamente bene. L’unica cosa che mi preoccuperebbe è come questo potrebbe essere visto o interpretato dalla società, per via del ruolo che i miei figli rivestono“.
Un ruolo di primo piano che potrebbe creare turbamenti
“Mi preoccuperebbe non per il fatto che fossero gay, ma per come gli altri li percepirebbero, per la pressione cui potrebbero sottoporli“, ha proseguito il principe William. “Catherine e io abbiamo già parlato molto di questo, siamo pronti ad affrontare ogni situazione“. Un principe o una principessa omosessuali non sarebbero una novità, ma che questo venga dichiarato pubblicamente e soprattutto accettato dalla famiglia reale sarebbe una novità assoluta, una vera rivoluzione nella vecchia Albione.
L’apertura del principe
Il Principe William aveva già dato dimostrazione di apertura nel 2016 posando per la rivista Attitude, un magazine gay. Spaventato al pensiero di essere invitato a posare in mutande si è rilassato davanti a scatti molto più tranquilli. Anche in quell’occasione aveva espresso il suo endorsement e il suo appoggio al Pride, proprio per contrastare episodi di bullismo. “Nessuno al mondo dovrebbe essere bullizzato per il suo orientamento sessuale. Ecco cosa consiglierei a qualsiasi giovane vittima: non sopportarlo, parla con un adulto fidato, un amico, un insegnante, un’associazione per avere l’aiuto di cui hai bisogno. Dovresti essere orgoglioso della persona che sei, non hai nulla di cui vergognarti”. Nel mese del pride l’endorsement del principe William.

