La sfida che alcuni allevatori stanno affrontando per ottenere incroci resistenza ai mutamenti climatici
La discussione sulla riduzione dei gas serra continua a influenzare il dibattito sull’allevamento di bovini. C’è chi vorrebbe chiudere tutti gli allevamenti e chi invoca una riduzione, o metodi di allevamento meno stressanti per gli animali. Le emissioni gassose sono la causa principale del riscaldamento dovuto all’agricoltura, i climatologi vorrebbero che fossero trovate soluzioni meno impattanti. I tentativi di ridurre il numero dei capi è uno degli argomenti più dibattuti. Mucche resistenti al calore Leggi tutto: Mucche resistenti al calore.
Producono molto latte tra 5 e 25 gradi
Non tutti sono d’accordo di eliminare tutti i bovini che sono allevati sia per la carne sia per il latte. Ma il calore è una componente importante della qualità della loro vita. É giusto tenerne conto e farle vivere nel modo migliore. Le mucche vivono meglio e producono più latte con temperature che stanno nel range tra 5 e 25 gradi. Le temperature però specie in estate sono molto più alte. Lo scorso luglio solo in Iowa (USA) molte mucche sono morte per lo stress da calore. Le temperature sono salite sino a 48 gradi, temperature mai raggiunte per periodi così lunghi.
Stress da calore e poco latte
Le mucche sono soggette a gravi stress che impediscono loro di produrre latte. É stato calcolato che la riduzione nel solo anno scorso, è stata pari a diversi milioni di dollari, che raggiungeranno in proiezione i 2 miliardi nel corso di pochi decenni. Col caldo le mucche si sdraiano e mangiano molto meno. Gli agricoltori e gli allevatori sono preoccupati e cercano alternative valide.
Ventilatori condizionatori bagni spray ombra e acqua
Forniscono al loro bestiame assistenza utilizzando ventilatori, condizionatori, ombra, acqua sempre a disposizione e docce nebulizzate. Soluzioni estemporanee che però non garantiscono una soluzione effettiva al problema. Per ottenere una migliore condizione di vita per i loro animali, stanno studiando razze che siano maggiormente resistenti al calore. Esistono già in natura 6 ceppi diversi di mucche che resistono bene, naturalmente, al calore eccessivo.
A Porto Rico le allevano da anni
Un agricoltore di Porto Rico le alleva già da anni, con ottimi risultati. Sono mucche che posseggono un gene denominato “slick”, che conferisce alle mucche un mantello col pelo più corto e molte ghiandole sudoripare più attive. Queste mucche sudano di più e smaltiscono meglio il calore. Una condizione che in futuro potrebbe rilevarsi assai importante, vista la progressione con cui aumenta il riscaldamento globale. Le mucche che riescono a sudare maggiormente riescono a produrre fino a 800 litri di latte in più, rispetto a quelle convenzionali.
Tori in Texas e altri stati
L’allevatore portoricano ha venduto uno dei suoi tori ad un allevatore del Texas, e questi ha utilizzato il suo sperma per fecondare molte mucche. Ora si attendono gli sviluppi, quando i vitelli saranno cresciuti. Anche in Canada stanno sperimento incroci tra mucche provenienti dalle Isole Vergini(Sonegal e SaintCroix) con capi Red Angus di provenienza inglese. I risultati sono già evidenti e gli allevatori sono molti soddisfatti, perché si nutrono di più, e più spesso rispetto agli altri bovini.
Più resistenti delle mucche asiatiche
Questo incrocio ha dimostrato di essere molto più resistente allo stress da calore, migliore anche della razza Bon Indicus, allevata nell’Asia meridionale. Finora questa razza era ritenuta la razza più performante anche nel caldo umido asiatico. Gli studi procedono, se l’ibrido si dimostrerà forte e non cagionevole alle malattie, e saprà resistere anche ai cambiamenti climatici, può rappresentare il futuro per gli allevatori e gli agricoltori. Mucche resistenti al calore
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