Sostenibilità ed eticità del risparmio energetico
Sono passati già 15 anni da quando Ungaretti ha prestato il suo celebre verso a Caterpillar “M’illumino di meno”. La trasmissione di RadioRAI2 condotta da Cirri e Solibello decise di lanciare un segnale a sostegno della capacità di fare risparmio energetico.
Una campagna nata un po’ per burla nello stile del programma radiofonico, ma che è cresciuta nel tempo. Sono moltissimi i privati ma anche le associazioni e i sindaci che oggi aderiscono al progetto.
Un’azione simbolica ma concreta per il pianeta
Si tratta di fare un’azione simbolica a favore del pianeta. Una riduzione dei consumi di energia. C’è chi per un giorno rinuncerà all’illuminazione elettrica e userà solo candele, o produrrà elettricità in forma meccanica. Molti invece opteranno per lo spegnimento di alcune lampade o la riduzione del riscaldamento. Gesti facili ma che sono un segnale concreto di difesa dell’ambiente. La campagna era nata a supporto di tutte le forme di energia alternativa. La capacità di produrre senza consumare combustibili fossili è uno dei caposaldi su cui si regge l’evento di oggi. Riuscire a consumare meno, producendo energia migliore e senza aggiungere inquinamento è l’obiettivo a cui tendere. I comuni che vorranno aderire spegneranno dalle 18 alle 20 le luci di decoro, come quelle delle facciate dei palazzi. Le iniziative sono moltissime in tutta Italia ed anche all’estero si sono ottenuti brillanti successi. Tra questi lo spegnimento della Torre Eiffel a Parigi.
Grandi risultati se tutti s’impegnano
Quello che viene messo in risalto nella campagna è che con un piccolo gesto da parte di tutti è possibile ottenere grandi risultati. L’eticità di saper consumare meno passa attraverso tutta una serie di accorgimenti semplici da applicare. Usare lampade a basso consumo, ed evitare gli sprechi innanzitutto. La campagna di sensibilizzazione ha via via trovato nuova linfa in quella che viene denominata economia circolare. Per intenderci quella del riuso, del ricircolo, della rigenerazione, per dare nuova vita ad oggetti e materiali che normalmente finirebbero in discarica.
Noi parteciperemo e voi?
Il tono fortemente ironico con cui Cirri e Solibello sono riusciti a dare vita a questo evento, è una formula di successo. Lontano dai discorsi tragici di morte del pianeta in tot anni. La loro voglia di leggerezza ha fatto sì che argomenti di grande spessore siano vissuti in modo pacato e con una speranza di un futuro positivo. La solidarietà è uno degli aspetti che sottolineano gli ascoltatori che intervengono in trasmissione. Ognuno pronto a portare il proprio mattoncino, certi che non basti solo l‘esempio di un giorno, ma convinti a dare un contributo fattivo. M’illumino di meno è oggi il gran giorno. Noi parteciperemo e voi in che modo aderirete?

