Preferiscono curare la loro macchina piuttosto che il loro corpo
I maschi hanno un rapporto molto conflittuale con i dottori, cercano di ignorarli, allontanando così ogni “fastidioso” referto. Il timore che qualcosa di “difettoso” venga rilevato li spaventa. Non sopportano il dolore e scappano davanti alle iniezioni. Questo ha un costo molto elevato in spettanza di vita. Le donne infatti, grazie alla maggiore attenzione al loro corpo possono vantare una vita media più lunga di oltre 5 anni. I maschi odiano i dottori e scelgono il Bar Sport .
Trascinati negli studi medici
I più fortunati hanno mogli o compagne che sanno spronarli finché non cedono e acconsentono a farsi visitare. Gli studi medici con la loro asetticità e freddezza sono tra i luoghi più invisi alla popolazione maschile. Sperare che gli uomini effettuino un check-up generale corrisponde ad andare a caccia di unicorni. Più probabile che quell’acciacco antipatico, a cui non vorrebbero dare retta, li costringa prima o poi a chiedere il parere di uno specialista. Se però il problema riguarda le parti intime o la sfera sessuale le probabilità si abbassano drasticamente. I sessuologi lamentano un ritardo di sette anni dall’insorgenza del problema, prima che un uomo ammetta che forse dovrebbe ricorrere a qualche cura.
La più odiata è la prostata
Quasi nessuno vorrebbe mettersi chiappe al vento e subire una palpazione molto intima per riscontrare i problemi alla prostata. Eppure è una delle forme di cancro più diffuse e di più semplice soluzione, purché trattata per tempo. Si sprecano le barzellette e le battute che riguardano l’argomento dottori e la pratica del “dito-in-culo“, simbolo che il problema è veramente sentito. Per ovviare alla cronica insofferenza maschile ad entrare in uno studio medico, viene ora in soccorso una struttura esemplare dagli Stati Uniti.
Lo studio modello bar Sport
Nato un po’ per caso, un po’ per scommessa, lo studio medico di un proctologo è stato trasformato in un ambiente molto caro ai maschietti. Un Bar Sport, le seggioline asettiche sono state sostituite da poltroncine e sgabelli come quelli di un bar. Le riviste di gossip sono state sostituite coi magazines sportivi. Alle pareti invece dei manifesti sulla prevenzione è stato allestito uno schermo al plasma da 70 pollici connesso alla stazione sportiva ESPN. L’arredamento con palloni, trofei sportivi e memorabilia rasserena la clientela maschile che tende ad essere più calma e cooperativa. Mancherebbe solo un biliardo per renderlo perfetto.
La comunicazione interna è migliorata
Gli addetti che operano nello studio, si sono accorti che questa ambientazione influenzava positivamente la clientela. Mentre prima il silenzio e la rassegnazione dominavano l’ambiente, hanno notato una fraternizzazione ed una condivisione dei problemi. I clienti si auto-sostengono e supportano raccontandosi aneddoti sanitari, e non è raro che si sentano risate. I dottori con questa semplice trasformazione non fanno più paura, infatti lo studio vanta un grande successo grazie al passa parola tra maschi.
3 su 4 si dichiarano fan dello sport
Può sembrare l’uovo di colombo, eppure i clienti si dichiarano fan di qualche sport nella percentuale del 75%. Utilizzare questa passione per migliorare il business e mettere a loro agio la clientela si è dimostrato vincente. L’inventore della formula dice che “se non assomiglia ad uno studio medico, allora verranno a farsi visitare“. La struttura “Man Cave Health” (Caverna della salute maschile) verrà ripetuta in molti altri centri medici e probabilmente diverrà una catena nazionale, un modo alternativo per stimolare la popolazione maschile a prendersi maggiormente cura dei propri corpi. I maschi odiano i dottori e scelgono il Bar Sport.

