Il magazine satirico chiuderà a fine anno, ci ha educati a dubitare ed usare la nostra testa
Era la testata dello sberleffo, dell’umorismo grasso ma mai banale, pronto a prendere in giro chiunque e qualunque cosa. Nato nel 1952 aveva raggiunto una tiratura immensa, superando i 2 milioni di copie vendute, una cifra enorme per una rivista satirica. Gli autori si erano dato il compito di risvegliare le coscienze e per molte generazioni sono riusciti nel loro scopo. Sapevano prendersi in giro tanto da firmare ogni numero con “scritto e disegnato dal solito gruppo di idioti“. MAD verso la chiusura definitiva
La parabola della rivista
Alla soglia di compiere 68 anni MAD smette di arrivare in edicola o agli abbonati. Verranno tirate solo copie celebrative di vecchio materiale, ma non sarà aggiunto materiale nuovo. L’era internet le è stata fatale coi suoi ritmi vertiginosi e la disponibilità immediata di ogni tipo di materiale. L’editoria e soprattutto quella di satira, del resto, versa in cattive acque. L’immediatezza con cui la rete si appropria e divora ogni evento rende difficile costruire un magazine che ha tempi di stampa.

La rapidità non aiuta a far pensare
La rapidità con cui “digerisce” ogni fatto non aiuta a far pensare, e questo va contro la filosofia della rivista. MAD si è sempre imposto di far ridere, ma di farlo anche in modo amaro, stimolando il desiderio di approfondire. Uno dei loro motti era “tutti mentono, anche noi, quindi dubitate e informatevi“. MAD si era creati parecchi nemici tra le autorità e le persone di potere proprio per la capacità di rovesciare i punti di vista. Quel modo di mettere la berlina chiunque era il loro limite e la loro forza. Offriva sempre una visione alternativa alle notizie, a volte le dilaniava, a volte le amplificava.
Una satira irriverente e strampalata
La sua satira irriverente e strampalata ha fatto crescere le opinioni di milioni di persone. Il suo humour ha influenzato generazioni di disegnatori e comici che hanno preso a piene mani da quelle pagine. La comicità dirompente e irrazionale ha suggestionato attori, comici, scrittori, redattori e lasciato segni indelebili negli autori di serie TV e film. Molti non si rendono conto dell’influenza positiva che ha avuto. Se gli autori americani vi sembrano interessanti è perché molti di loro hanno studiato ed esercitato il loro umorismo proprio grazie a MAD. Se può darvi un riferimento, nell’editoria italiana gli unici casi di umorismo tranchant che si possono paragonare sono “Il MALE” e “Cuore“. MAD verso la chiusura definitiva.

