Viene dal Medio-Oriente la tradizione di scambiare uova in regalo
Le prime uova di cioccolato europee realizzate dai pasticceri del Re Sole, Luigi XIV, erano uova piene.Riprendevano l’antichissimo rito caro ai Persiani, di scambiare uova di gallina in segno augurale per l’inizio della Primavera. La tradizione consolidata e diffusa, passò agli Egizi, ai Greci ed ai Romani. Nei campi da coltivare, nell’antica Roma, come simbolo di fecondità e rinascita, piantavano un uovo intero.
Dalla Cina le uova colorate
Uova di gallina decorate e colorate fanno parte della millenaria tradizione cinese, slava e scandinava. Nel nord Europa allestiscono gli alberi delle uova, appendendo i gusci svuotati e colorati, ai rami degli alberi da frutto. Ora per evitare la fatica di forarle, svuotarle e dipingerle, sono in vendita in plastica o cartone. Nella settimana santa, soprattutto in Francia ed Inghilterra, le uova vengono nascoste all’aperto per frequentatissime cacce alle uova. Da oltremanica è giunta anche la tradizione dei coniglietti pasquali di cioccolato, altro simbolo di fecondità.
La diffusione di uova arricchite con rivestimenti sempre più luccicanti e preziosi, da donare o scambiare, iniziò nell’800. Soprattutto in Francia e Germania, e da li arrivò in tutta Europa. Le scatole e i tradizionali rivestimenti di stagnola e di carta crespa, vennero man mano sostituiti, con forme e materiali più lussuosi o moderni.
Preziosi gioielli Fabergè
L’apice della bellezza e creatività la raggiunse l’orafo della corte dei Romanov di Russia, Peter Carl Fabergè. Modellò autentiche uova gioiello. Apribili, incastonate di pietre preziose, arricchite di artifizi meccanici. Ancor oggi questi pezzi unici sono bramati dai collezionisti di tutto il mondo. Recentemente un uovo Fabergè è stato acquistato per una cifra irrisoria in un mercatino, e rivenduto per 24 milioni di euro.
Il primo uovo Fabergè, destinato alla zarina Marina, era in platino smaltato. Conteneva un altro uovo d’oro, che a sua volta conteneva un pulcino, anch’esso d’oro, e una riproduzione della corona imperiale. Il grande risalto dato a questo prezioso e unico dono, contribuì alla fama dell’orafo e alla diffusione di uova preziose. Divenute il dono preferito, nel periodo pasquale, come simbolo di prestigio.

