Ogni anno questa classifica stupisce o fa arrabbiare qualcuno
Le posizioni che vengono decise dagli utenti di TasteAtlas non smettono mai di stupire. Il primo posto dell’Italia è sempre gradito, ma le posizioni successive lasciano perlomeno perplessi. È una inchiesta che non premia la cucina dei paesi, ma i loro piatti, quindi il giudizio va preso con le molle. Gli Stati Uniti si sono classificati in una posizione migliore di Francia ed Inghilterra e questo indubbiamente stupisce molto. La cucina made in USA, non è certo celebre per alta qualità e inventiva. Ma i criteri di voto sono abbastanza unici nel loro genere. Le migliori cucine del mondo per TasteAtlas Leggi tutto: Le migliori cucine del mondo per TasteAtlas
Atlante mondiale
È un atlante mondiale di piatti tradizionali, ingredienti locali e ristoranti autentici. La classifica è stata postata sul profilo twitter del sito di cucina. Sono 95 le cucine che sono state elencate. Oltre all’Italia ai primi posti troviamo Grecia, Spagna, Giappone e India. La sorprendente cucina USA è arrivata ottava scavalcando la Francia. Fanalino di coda la Norvegia.
Piatti che non vengono associati ad alta cucina
Tra i piatti presi in considerazione ci sono alimenti che non siamo soliti considerare quando si parla di ristorazione. Per esemplificare l’hamburger è considerato simbolo della cucina nord americana. Salmone selvaggio dell’Alaska, sandwich di petto di tacchino del Texas, arance della Florida e mele caramellate al miele sono alcune delle “specialità”. A fronte di simili raffinatezze, diviene facile comprendere l’originalità delle opinioni di chi frequenta il sito.
Inghilterra trascurata
La cucina inglese, nonostante gli sforzi recenti, resta indecifrabile e si classifica solo al 29° posto. L’elenco di piatti che era possibile votare per la cucina d’Albione comprendevano la salsa Worcestershire, formaggio cheddar, panna della Cornovaglia e budino al caramello. Sono 15.000 i piatti e gli ingredienti votabili tutto l’anno. Vengono esclusi i voti troppo “partigiani”, quelli di chi vota solo i propri piatti e denigra quelli delle nazioni confinanti. Il campanilismo non è ammesso.
A fine anno si fanno le somme
Alla fine dell’anno, la media dei piatti più votati in ogni cucina viene valutata. Come tutte le classifiche lascia il tempo che trova, è buona per farci una risata e per far arrabbiare qualcuno. Sul sito mettono le mani avanti e si scusano se il risultato è diverso da quanto ci siamo immaginato. Ma loro si sono limitati solamente a raccogliere i voti e diffonderli. Le migliori cucine del mondo per TasteAtlas
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