Un dolce disponibile con una semplice stampante pronto in pochi minuti.
Gettiamo altra benzina sulle preoccupazioni di tuti coloro che avversano le innovazioni. Le stampanti 3D stanno diventando relativamente popolari, ed il loro impiego è molto variegato. Ora un team di ricercatori ha spostato i limiti noti un poco oltre, utilizzando la tecnica in cucina. Una cheesecake ha preso forma grazie ad un mix di ingredienti che sono i classici elementi della ricetta tradizionale. La torta te la stampo in 3D Leggi tutto: La torta te la stampo in 3D
Non tradizionale
Ciò che non è tradizionale è il metodo. Dopo aver acquistato gli ingredienti li hanno sminuzzati, riducendoli a forma liquida o semi solida per poter essere “iniettati” sul piano di lavoro e creare la torta. Sono serviti molti tentativi per trovare i giusti livelli di consistenza degli ingredienti, ma alla fine il risultato è stato eccellente. Non abbiamo potuto assaggiarla perciò ci limitiamo a giudicare l’aspetto esteriore. I ricercatori giurano che era buona, anche se differente, da quella cucinata da nonna, indubbiamente commestibile.
Sette ingredienti
La ricetta si basa su sette ingredienti: pasta di cracker Graham, burro di arachidi, marmellata di fragole, nutella, purea di banana, ciliegie candite e glassa. Sono stati tutti ridotti per poter essere contenuti nelle siringhe utilizzate dalla stampante. Le linee sottili degli ingredienti si sono sovrapposte, fino a creare la cheesecake. Unico escluso la base di crackers con burro e acqua, realizzata con un robot da cucina. L’intero processo è terminato in mezz’ora.
Lo avremo tutti
Sarà l’ennesimo elettrodomestico che tutti vorremo avere o resterà un curioso oggetto da dimenticare rapidamente? Sembra poco probabile che una stampante 3D diventi un “must” della nostra cucina, ma potrebbe interessare i locali pubblici per rinnovare costantemente le fette di torta nelle loro vetrinette. Anche la NASA sta studiando la possibilità di utilizzare questa tecnologia per i viaggi nello spazio. Già esistono carni, verdure e formaggio realizzati con le stampanti, mancavano i dolci, prossimo step la frutta.
Mancano i ricettari
Al momento la tecnologia esiste, gli ingredienti pure, ma mancano le ricette ed i trucchi per realizzarle, se volete creare una start-up apposita, avete campo libero. Non mancheranno i detrattori della nuova tecnologia, ma qualcuno potrebbe trovare soluzioni accattivanti che la renderanno ancor più semplice. Per gli igienisti potrebbe rivelarsi un vero toccasana, il cibo non verrebbe manipolato, e tutto si svolgerebbe nell’ambiente asettico in cui funziona la stampante 3D. La torta te la stampo in 3D
Credits: Jonathan BlutingerColumbia Ingegneria

