Comunicare correttamente la propria capacità di essere sostenibili è sempre più importante
Per essere più attrattivi ai ristoratori non bastano le stelle o i menù strepitosi. L’attenzione dei consumatori si sta spostando, in modo sostanzioso, verso un mondo più equo ed attento. Il coinvolgimento verso un pianeta, che ha un equilibrio precario, prende forma. Aumenta l’attenzione verso i locali che utilizzano prodotti di stagione e che sanno comunicarli nei loro menù. La sostenibilità attira clienti. Leggi tutto: La sostenibilità attira clienti
La ricetta danese
Il Noma di Copenaghen chiude perché i proprietari vogliono trovare nuove formule da proporre in cucina, ma il loro esempio ha fatto scuola. Rapporto col territorio, prodotti a km zero, Un menu ristretto con pochi piatti ma davvero sostenibili. Riduzione degli sprechi, attenzione a tutto ciò che non viene consumato immediatamente. Un interesse verso una green economy che sappia impiegare al meglio le proprie risorse.
Ristorazione intelligente
L’amore per gli agriturismi, a Pasqua l’ennesimo boom di tutti esauriti, è un dato di fatto. È una direzione da perseguire, ma è impensabile che tutti possano trasformarsi in quel senso. I ristoranti non possono tramutarsi in strutture agrituristiche, specialmente per le collocazioni all’interno delle città. Sono però favoriti se riescono a palesare che posseggono un orto dove coltivano le proprie verdure ed aromi. O se possono dimostrare di utilizzare materie prime da mercati equi e solidali.
Italiani più attenti
Gli italiani sono più attenti al packaging, all’uso della plastica e dei materiali riciclabili, fanno scelte più sostenibili, e stanno attenti agli sprechi. Acquistano prodotti dai mercati contadini, di cui vogliono conoscere provenienza e dettagli. Un approccio diverso rispetto al solo prezzo ribassato dei discount. Una maturazione per il rispetto ambientale dove gli eccessi dei trasporti sono sempre meno compatibili con un mondo migliore. Anche la scelta di consumare meno carne rossa va inteso in quella direzione. Salvo il pianeta comprando meno ma meglio, è il nuovo mantra.
Attenzione al pianeta
Riciclo, riuso, separazione dei materiali da gettare sempre più elevata, fino a sfiorare il 100%. Attenzione a tutto ciò che può danneggiare l’ecosistema, come le raccolte degli oli esausti e quelli da frittura, raccolta delle batterie e dei RAEE (rifiuti elettronici). Maggiore attenzione al risparmio energetico individuale, e alle riorganizzazioni dei propri frigoriferi e dispense, per evitare di dimenticare qualche prodotto. Un aspetto che coinvolge maggiormente i giovanissimi (per cultura) e gli anziani (più abituati a consumi parchi ed oculati).
Operazione simpatia
I ristoratori che riescono a comunicare meglio le loro scelte ecologiche attuano una operazione simpatia che li aiuta ad avere maggiori chance di successo. La clientela tiene sempre più conto quanto arriva nel suo piatto. Alimenti da colture eque o locali vengono privilegiati Una cucina che sia appagante ma rispettosa, per riuscire ad immaginare un futuro migliore. Anche le doggy bag, per portare a casa gli avanzi, stanno diventando sempre più comuni, i clienti non si vergognano più di richiederle. Gli italiani plaudono a tutte le iniziative per recuperare il cibo avanzato, alle banche solidali, ai centri di raccolta per prodotti in scadenza. Un aspetto che nessuno dovrebbe dimenticare. La sostenibilità attira clienti.
