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La prima paziente curata dall’HIV con cellule staminali

La prima paziente curata dall'HIV con cellule staminali

Un trattamento che usa sangue e cellule del cordone ombelicale per sconfiggere l’AIDS.

Potrebbe essere di grande aiuto anche per curare tumori aggressivi oltre all’AIDS questa procedura. Sono 38 milioni in tutto il mondo le persone con la sindrome da immunodeficienza e molte di loro potrebbero essere salvate. Il metodo, tentato con successo, prevede di utilizzare il sangue e le cellule contenute nel cordone ombelicale. Erano già stati effettuati due tentativi in precedenza, con trapianto di midollo osseo, ma la reazione ottenuta con le staminali è stata molto più efficace. La prima paziente curata dall’HIV con cellule staminali

La terza persona e l’unica donna

La terza persona ad essere curata è l’unica persona di sesso femminile ad essere guarita dall’HIV. Il sangue del cordone ombelicale, raccolto al momento della nascita di un bambino e donato dai genitori, contiene cellule staminali. Queste cellule staminali possono sviluppare tutti i tipi di cellule che rafforzano il sistema immunitario. Quello utilizzato era di una donatrice naturalmente resistente al virus. La paziente era in cura per la leucemia, per questo i medici hanno scelto una donatrice con immunità naturale all’HIV. La speranza di riuscire ad aiutarla a combattere entrambe le malattie, s’è rivelata vincente. A 14 mesi dall’inizio della cura, la paziente è libera dal virus.

Due precedenti

I due precedenti pazienti che avevano avuto midollo spinale, e non cordone ombelicale, hanno avuto più problemi. La paziente femminile, che è rimasta anonima, ha potuto lasciare la clinica dopo pochi giorni, senza alcun sintomo. Il trattamento, purtroppo, non è ancora disponibile per tutti i pazienti. Servirà uno studio che confermi questa prima esperienza. Si partirà con 25 pazienti affetti da AIDS, a cui verrà somministrata una cura, con trapianto di cellule staminali. La scelta privilegerà pazienti affette da tumori aggressivi come la leucemia.

Un passaggio importante

La cura potrebbe aiutare molte persone a trovare una soluzione ai loro problemi di salute. C’è una buona probabilità di trovare donatori adatti per il trattamento. La disponibilità di cellule staminali, fortunatamente, è in aumento grazie alle donazioni effettuate da molte partorienti. Il processo può essere ripetuto e condiviso da molti pazienti, grazie ad un solo cordone ombelicale. La prima paziente curata dall’HIV con cellule staminali

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Credits:Pixabay

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La prima paziente curata dall'HIV con cellule staminali completamente guarita grazie alle cellule contenute nel cordone ombelicale
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