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La guerra dei coniglietti di cioccolato

La guerra dei coniglietti di cioccolato

Due marchi molto celebri si sono scontrati in aula per la protezione del loro brand

La battaglia legale a suon di cioccolata l’ha vinta la Lindt. I suoi coniglietti incartati nella stagnola dorata, hanno una forma troppo riconoscibile e non possono essere commercializzati da altre aziende. A soccombere un altro marchio prestigioso come quello dei supermercati della Lidl. La sentenza è inequivocabile, “Troppo simili a quelli Lindt”. Perciò nella prossima Pasqua, non potranno essere esposti negli scaffali i coniglietti che imitano i celebri dolci di cioccolato Lindt. La guerra dei coniglietti di cioccolato

La Lidl dovrà toglierli

Lidl dovrà toglierli dagli scaffali gli eventuali invenduti della scorsa stagione e distruggerli. O meglio fonderli di nuovo e ripresentarli in forme ed incarti diversi. La sentenza è stata emessa dal Tribunale Federale Svizzero, ed ha richiesto un anno di elaborazione prima di dirimere la causa. “Il coniglio di cioccolato di Lindt & Sprüngli in foglio di alluminio può rivendicare la protezione del marchio contro il prodotto concorrente di Lidl”. La motivazione è che il coniglietto della Lidl potrebbe ingenerare confusione.

Una questione che si presenta sempre più spesso

Quella della difesa del brand e del prodotto è materia che viene discussa e trattata sempre più spesso. Per non incorrere in simili “copie” occorre che le aziende tengano molto alto il livello d’attenzione di ciò che producono e come lo registrano. I rischi commerciali sono enormi. Il Tribunale non ha voluto quantificare la cifra della spesa che Lidl dovrà sostenere per le spese processuali, e quanto dovrà pagare a Lindt. Ci sono aziende che han rischiato di chiudere per un “errore di valutazione” simili. Questi sono brand ed aziende molto ricche e non rischieranno tracolli, ma una piccola azienda potrebbe davvero passare brutti guai.

La guerra dei coniglietti di cioccolato

Affidarsi ad un sondaggio

Lindt aveva perso un procedimento simile presentato l’anno precedente al Tribunale commerciale. Ma si è affidata ad un sondaggio, in cui veniva evidenziato come i clienti fossero confusi davanti ai due prodotti, troppo simili tra loro. Con questo escamotage la sentenza è stata ribaltata. Lindt ha avuto l’accortezza di registrare un marchio che tiene conto delle dimensioni e della tridimensionalità dei propri coniglietti. Un esempio da seguire nel presentare prodotti con caratteristiche molto specifiche, per essere certi di essere protetti contro i troppi tentativi d’imitazione. La guerra dei coniglietti di cioccolato

Credits:Pixabay

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La guerra dei coniglietti di cioccolato a difesa del brand ha dato ragione a Lindt per il pericolo di confusione per troppa somiglianza
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